A giudicare da quanto evidenziato nell’ultima interpellanza sullo sport ad Asti, depositata dai consiglieri di minoranza, le associazioni sportive stanno passando mesi non facili, ancora una volta, a causa degli aumenti dei costi di gestione legati alle utenze di luce, acqua e gas. «Aumento di costi che sta gravemente compromettendo la loro capacità di operare in modo sostenibile – sottolineano i consiglieri – Tali rincari, oltre a minare la salute economica di molte realtà sportive, hanno come conseguenza inevitabile un aumento delle quote di iscrizione e dei costi a carico degli utenti, creando una difficoltà crescente per le famiglie. Le società sportive sono una risorsa fondamentale per la comunità, – ricordano – contribuendo alla formazione dei giovani, alla promozione della salute e alla socializzazione. Tuttavia, la crescente pressione fiscale e l’alto costo di gestione, amplificato dalle problematiche relative agli aumenti delle utenze, rischiano di compromettere gravemente la loro attività e il loro impatto sociale».

Prendendo atto di questa situazioni di difficoltà, i consiglieri di minoranza interpellano l’amministrazione Rasero per chiedere se sia possibile «assegnare, in modo gratuito, spazi comunali non utilizzati o sottoutilizzati alle società sportive locali. Questo permetterebbe di abbattere i costi fissi per le società e ridurre l’impatto delle difficoltà economiche, permettendo loro di continuare a offrire attività sportive a costi contenuti per i cittadini».

La minoranza chiede inoltre «l’istituzione di un assessorato comunale specifico per lo Sport, dotato di un proprio bilancio, che possa intervenire direttamente a sostegno delle società sportive locali». Per questo viene sollecitata l’adozione di una variazione di bilancio al fine di «destinare risorse adeguate per finanziare progetti sportivi e per alleggerire la pressione economica che grava sulle associazioni, vista la disponibilità di fondi comunali che potrebbero essere utilizzati a questo scopo».

In caso contrario, l’opposizione suggerisce di «avviare una collaborazione con gli uffici comunali competenti per cercare partner privati, sponsor o stakeholders interessati a supportare le società sportive attraverso convenzioni, sponsorizzazioni o forme di sostegno economico, al fine di ridurre il peso delle utenze e delle altre spese correnti».