Per il primo febbraio il Comune di Asti dovrà nominare un altro o un’altra Garante per i Detenuti del carcere di Quarto.
Paola Ferlauto, infatti, ha già rassegnato le sue dimissioni con ultimo giorno di incarico fissato il 31 gennaio.
«I motivi che mi hanno spinta a questo gesto sono puramente personali – ha spiegato – Dall’anno scorso, con la morte di mio marito, sono cambiate le responsabilità e gli impegni di famiglia. Ci ho pensato molto, ho comunque dato sempre la mia massima disponibilità ma ho il timore di non potere, in futuro, essere presente ed efficace come il ruolo di garante dei detenuti impone. E non voglio rovinare il lavoro fatto in questi anni».
Ferlauto ha lavorato per 12 anni al carcere di Alba, fino a quando, in seguito alla chiusura della struttura penitenziaria nel 2016, tornò in servizio in ospedale. Nel frattempo ha coltivato le sue competenze specializzandosi in criminologia e nel 2018 ha partecipato al bando per il Garante dei detenuti venendo nominata per il carcere di Asti. Nel 2023, con la riapertura di una sezione del carcere di Alba, ha assunto il doppio ruolo. Che oggi, proprio a seguito della sua mutata situazione personale, teme di non riuscire più a seguire».
Fra i momenti più delicati del suo operato, quello del Covid nelle celle, con i problemi di contenimento dell’epidemia in un luogo sovraffollato e il problema dell’interruzione dei colloqui con le famiglie. La sua competenza sanitaria era stata importante per superare importanti problemi logistici interni.