Giovedì pomeriggio si è riunito il Consiglio di Amministrazione della cassa di Risparmio di Asti per deliberare l'avvio di un programma di rafforzamento patrimoniale mediante un aumento di
Giovedì pomeriggio si è riunito il Consiglio di Amministrazione della cassa di Risparmio di Asti per deliberare l'avvio di un programma di rafforzamento patrimoniale mediante un aumento di capitale a pagamento di complessivi massimi 200 milioni di euro, da offrire in opzione a tutti gli azionisti. L'obiettivo dell'operazione è di aumentare il livello di patrimonializzazione della Banca e del Gruppo al fine di assicurare un'adeguata dotazione di mezzi propri a supporto delle prospettive strategiche e di rafforzare ulteriormente la propria adeguatezza patrimoniale rispetto ai requisiti di Basilea 3, creando un adeguato cuscinetto di capitale aggiuntivo.
Le modalità, i termini e le condizioni dell'aumento di capitale, inclusi il prezzo di emissione, il numero delle nuove azioni da emettere e il rapporto di opzione saranno definiti nel prosieguo dell'iter di approvazione dell'aumento di capitale. In particolare, la proposta di aumento di capitale dovrà essere sottoposta all'approvazione dell'assemblea straordinaria dei soci che si terrà in una data successiva alla data dell'assemblea ordinaria chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014. Ai fini di quanto precede, la Banca avvierà i procedimenti autorizzativi con le Autorità di Vigilanza (Banca d'Italia e Consob). Si stima attualmente che l'offerta relativa all'aumento di capitale possa iniziare entro la fine del secondo trimestre del 2015, subordinatamente all'approvazione assembleare e al rilascio delle autorizzazioni delle competenti Autorità di Vigilanza.