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Una seconda vasca per lo shoppingCosì cambierà corso Dante
Attualità

Una seconda vasca per lo shopping
Così cambierà corso Dante

Sui Programmi di qualificazione urbana (P.Q.U.) l’amministrazione ha deciso di tentare di nuovo, sperando questa volta di centrare l’obiettivo e portare a casa un po’ di soldini. Il Comune ha presentato domanda di finanziamento ad un bando regionale che potrebbe finanziare un importante piano di interventi, del valore di 500.000 euro, sull’ultimo tratto di corso Dante, parte di piazza Alfieri e corso Alfieri fino a piazza I maggio. La Regione…

Sui Programmi di qualificazione urbana (P.Q.U.) l’amministrazione ha deciso di tentare di nuovo, sperando questa volta di centrare l’obiettivo e portare a casa un po’ di soldini. Il Comune ha presentato domanda di finanziamento ad un bando regionale che potrebbe finanziare un importante piano di interventi, del valore di 500.000 euro, sull’ultimo tratto di corso Dante, parte di piazza Alfieri e corso Alfieri fino a piazza I maggio. La Regione ha chiesto ai comuni di identificare delle zone, molto precise e anche piuttosto ristrette, per cofinanziare progetti volti a sostenere il commercio e migliorare il decoro urbano.

Asti ha deciso di puntare tutto su corso Dante (da largo Martiri della Libertà fino a piazza Alfieri) e sulla seconda parte di corso Alfieri, quella non ancora pedonalizzata ma comunque ad alta densità commerciale. Il progetto prevede che in corso Dante vengano installate nuove luci decorative per creare una sorta di corridoio illuminato davanti alle vetrine le quali, a causa delle magnolie, sono spesso poco visibili dai passanti. Inoltre, nel primo tratto di corso Dante compreso tra via Verdi (altezza ufficio postale), piazza Alfieri e almeno fino a via del Cavallino/via Fontana (lungo corso Alfieri), il Comune procederà a sperimentare la parziale pedonalizzazione della strada nei giorni di domenica così da incentivare gli astigiani a muoversi e fare shopping anche in quella direzione. Tra piazza Alfieri e piazza I Maggio saranno realizzati interventi di messa in sicurezza della viabilità pedonale (allargamento dei marciapiedi) e installato nuovo arredo urbano mentre solo su piazza I Maggio, davanti al Battistero di San Pietro, arriverà una nuova illuminazione decorativa che valorizzerà il monumento agli occhi dei turisti.

«Con questi interventi è nostra intenzione ricostruire il layout del salotto buono nella parte ovest di corso Alfieri e riportarlo in quella ad est, prestando attenzione a corso Dante – spiega l’assessore al commercio Marta Parodi – Si tratta di due assi commerciali con un’importante tradizione alle spalle e con piazza Alfieri che sarà un luogo di cerniera tra le due direttrici. Puntiamo ad est perché ad ovest c’è il PISU, ma anche perché, nel corso del tempo, sono venuti meno degli attrattori come l’ospedale, la caserma, etc.». Anche secondo il sindaco Brignolo il sostegno a quell’asse commerciale è importante «mentre si continua a dare impulso alla funzione universitaria dell’ex caserma, tenendo presente la zona quale sede di importanti manifestazioni».

La stessa piazza Alfieri sarà in parte sistemata con nuovo decoro urbano e illuminazione decorativa, ma è intenzione del Comune mettere ulteriore carme al fuoco, nell’ottica di una valorizzazione che comprenda ulteriori zone oggi non inserite nel bando regionale. «Purtroppo non è stato possibile allargare la zona di intervento perché la Regione non avrebbe accettato un’area vasta ma, attraverso le consultazioni con i rappresentanti di categoria, abbiamo identificato dove fare i primi interventi» spiega Raffaele Giugliano, presidente della commissione commercio. Escluso, ad esempio, il parcheggio di piazzale De André, davanti al plesso universitario o le vie a corona dell’ex ospedale. Se i fondi regionali non dovessero essere erogati (il capitale, a parte gli interessi, dovrebbe comunque essere restituito alla Regione nel caso fosse accettata la richiesta), l’amministrazione procederà comunque con fondi propri ad effettuare gli interventi in programma.

Ancora da capire quale sarà concretamente la risposta dei commercianti coinvolti dalla pedonalizzazione parziale e ai quali l’amministrazione chiederà di tenere aperto di domenica così da offrire un motivo in più agli astigiani di camminare lungo l’asse pedonale temporaneo.

Riccardo Santagati

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