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Canelli e la questione area pedonaleGabusi: «Le firme non ci fermano»
Attualità

Canelli e la questione area pedonale
Gabusi: «Le firme non ci fermano»

E’ durato in tutto una mezz’ora il consiglio comunale di sabato mattina a Palazzo Anfossi. Una seduta lampo per discutere i cinque punti all’ordine del giorno, tra cui la ricapitalizzazione

E’ durato in tutto una mezz’ora il consiglio comunale di sabato mattina a Palazzo Anfossi. Una seduta lampo per discutere i cinque punti all’ordine del giorno, tra cui la ricapitalizzazione della società Gaia e la pedonalizzazione del centro città. Argomenti questi che hanno contrapposto maggioranza e opposizione.

Quanto alla ricapitalizzazione di Gaia Spa, la municipalizzata che in provincia di Asti si occupa dello smaltimento dei rifiuti, l’idea è quella di far partecipare capitale privato, a patto che i nuovi soci detengano un inceneritore. Su questo punto sia il Movimento Cinque Stelle che il gruppo “Canelli Viva” hanno espresso qualche perplessità, astenendosi dal voto. «Non vorrei che così come è stato formulato il bando fosse “un cavallo di Troia” e consentisse ai nuovi soci di Gaia di costruire inceneritori sul nostro territorio» ha commentato Alberto Barbero (M5S). Su questo punto i Grillini hanno chiesto all’amministrazione di approfondire e di farsi garante. Un problema che per il sindaco Marco Gabusi, però, non sussiste: «le aziende che hanno un inceneritore hanno tutto l’interesse di portare gli impianti già esistenti a regime, senza costruirne altri. Inoltre, ricordo che entro il 2016 la discarica di Cerro Tanaro avrà raggiunto la saturazione. Per quella data è importante trovare soluzioni alternative». Una risposta che non ha convinto la minoranza. Critica anche Simona Bedino (Canelli Viva): «Abbiamo preferito astenerci perché non conosciamo il piano industriale di Gaia e a differenza di quanto avvenuto negli altri comuni non sono stati organizzati incontri con i tecnici. La materia va senz’altro approfondita».  

Controverso anche il punto sulla viabilità. Il gruppo di “Canelli Viva”nelle ultime settimane ha raccolto 1.600 firme per chiedere il ripristino della circolazione precedente all’autunno 2014 e l’abolizione della pedonalizzazione per piazza Amedeo d’Aosta e via Roma. Il progetto era partito a settembre in via sperimentale e aveva suscitato le critiche sia dei commercianti che dei residenti delle vie interessate. La pedonalizzazione, in particolare, dovrebbe diventare definitiva a partire da questa primavera, con orario dalle 17 alle 24 da aprile a ottobre. «Questa rivoluzione non è stata apprezzata dai cittadini e la mole di firme raccolte lo dimostra – chiosa Simona Bedino – continueremo a raccogliere le adesioni alla petizione “Canelli al Centro” fino ad aprile. Chiediamo a questa amministrazione di concertare con le minoranze e i cittadini soluzioni alternative a questa viabilità». Nessun commento nel corso della seduta da parte del sindaco. A fine lavori, Marco Gabusi ha però dichiarato: «Le firme non ci fermeranno. Crediamo in questo progetto e andremo avanti».

Lucia Pignari

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