E’ stato ufficialmente raggiunto ieri (venerdì) il record dei 60mila visitatori a Palazzo Mazzetti, che ospita fino a domani sera l’esposizione sull’artista olandese Maurits Cornelis Escher. E’ la cifra più alta mai ottenuta in occasione delle cosiddette “grandi mostre”, allestite dal 2018 e incentrate su autori e opere illustri.
«A sorpresa, a ricevere il premio per essere entrato come visitatore numero 60mila dell’esposizione su Escher inaugurata lo scorso novembre – racconta Francesco Antonio Lepore, presidente della Fondazione Asti Musei – è stata la classe II A del liceo delle Scienze umane Monti, che ha segnato simbolicamente questo importante traguardo collettivo».
Il commento del presidente Lepore
«A una settimana dalla chiusura – continua – la mostra aveva già superato ogni aspettativa: lunedì pomeriggio aveva infatti toccato quota 58.864 visitatori, superando il precedente record assoluto di presenze nella storia delle grandi esposizioni del Palazzo, detenuto nel 2019 dalla mostra “Monet e gli impressionisti in Normandia”, pari a 58.798 ingressi. Un risultato straordinario per Palazzo Mazzetti e i musei di Asti, che conferma ancora una volta il forte legame con il pubblico e la capacità di proporre eventi culturali di grande richiamo».
Il presidente ha quindi sottolineato il “traino” garantito dalla mostra agli altri musei cittadini. «Grazie allo Smarticket, che consente l’accesso sia a Palazzo Mazzetti sia agli altri musei della rete – conclude – numerosi visitatori hanno scelto di arricchire la loro esperienza, riscoprendo la bellezza e la varietà del circuito museale astigiano».
Per saperne di più sulla mostra leggi qui