E' stato spostato di qualche giorno l'incontro, già fissato per ieri (giovedì 11 febbraio), tra i vertici dell'Asp e le organizzazioni sindacali per discutere delle criticità denunciate
E' stato spostato di qualche giorno l'incontro, già fissato per ieri (giovedì 11 febbraio), tra i vertici dell'Asp e le organizzazioni sindacali per discutere delle criticità denunciate dai rappresentanti degli autisti e, in particolare, della presenza di gruppi Rom sul bus Asti – San Grato. L'incontro tra le parti è stato spostato al 18 febbraio per consentire la presenza del presidente Giovanna Beccuti, impossibilitata a partecipare alla riunione di giovedì per questioni familiari.
«L'Asp è consapevole – spiegano la presidente Beccuti e l'amministratore delegato Paolo Golzio – dell'importanza del problema e per niente accondiscendente verso quegli utenti che dovessero infastidire o potenzialmente ledere la tutela del personale e dei passeggeri. Lo stesso vale per il rispetto delle norme igieniche. Non ci sottraiamo al confronto con il sindacato. Ma riteniamo anche – proseguono Beccuti e Golzio – che, proprio per la sua complessità, la questione della sicurezza vada affrontata con tutti i soggetti deputati alla gestione del problema: è piacere dell'azienda che al tavolo istituzionale siano presenti anche le organizzazioni sindacali. Dal contributo di tutti siamo convinti scaturirà la soluzione migliore. Fin quando penseremo che il problema è dell'altro, non risolveremo mai nulla».
Da parte delle organizzazioni sindacali la risposta è stata comunque tiepida: «Abbiamo denunciato quanto succede sul bus per San Grato e altre problematiche – spiega Gianpiero Freilino Filt Cgil – Non sta, però, a noi risolvere queste criticità, ma all'azienda e al Comune. Quindi vedremo se partecipare al tavolo tecnico, ma non si aspettino da noi le soluzioni perché tocca a loro trovarle». Freilino ha anche annunciato di aver scritto alla Prefettura per un tentativo di conciliazione la cui risposta arriverà entro tre giorni.
r.s.