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Arturo Cravera CdN
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Cantine aperte: presente la Cantina di Nizza, che festeggia 70 anni

Appuntamento domenica 25 maggio dalle 10 in poi per la visita della cantina e degustazione

La manifestazione “Cantine aperte” ha visto nuovamente la partecipazione, tra le 27 cantine in tutto il Piemonte che aderiscono all’iniziativa, della storica Cantina di Nizza.

La Cantina di Nizza è uno dei punti di riferimento del comparto enologico astigiano e gioca da sempre un ruolo da protagonista nell’economia nicese. I principali prodotti includono il Nizza Docg, la Barbera d’Asti Docg, il Grignolino d’Asti, il Dolcetto e il Moscato d’Asti, il Brachetto d’Acqui, lo spumante Alta Langa Docg, il Viognier e lo Chardonnay, oltre a prodotti speciali come vermouth grappa e barbera chinato.

Questa partecipazione però ha un qualcosa di speciale: «Quest’anno La Cantina di Nizza compie 70 anni, un grande traguardo per tutti noi e ogni evento calendarizzato nel 2025 sarà strettamente connesso al suo anniversario» dichiara il direttore commerciale Arturo Cravera.

Domenica 25 maggio, dalle 10, la cantina, in strada Alessandria 57, aprirà le porte al pubblico offrendo l’opportunità di conoscere da vicino le fasi di produzione che conducono alla realizzazione di un vino, dalla pigiatura fino all’affinamento. Sarà possibile partecipare a una degustazione guidata di tre calici a scelta, al costo di 15 euro. A completare l’esperienza, sarà proposta in accompagnamento un gustoso piatto di farinata.

Inoltre I visitatori che lasceranno il proprio indirizzo e-mail riceveranno un buono sconto e l’invito alla festa per i 70 anni della Cantina di Nizza.

Come sta andando questo 2025 per la Cantina di Nizza?

Il 2025 si sta rivelando un anno di consolidamento. Dopo alcune stagioni complicate, soprattutto per via dei costi in crescita e dei cambiamenti climatici, stiamo vedendo segnali positivi, Il nostro Nizza DOCG sta guadagnando riconoscibilità e valore sui mercati internazionali, mentre sul mercato interno la Barbera d’Asti continua a essere un punto fermo. Un risultato che passa dal grande lavoro fatto da tutto il team CdN.

Che strategie avete in mente?

La parola d’ordine è cautela e concentrazione sugli investimenti a medio-lungo termine. L’obiettivo è rafforzare i mercati esteri, migliorare il posizionamento del marchio, e costruire relazioni più dirette con il consumatore finale. In parallelo, si lavora su nuovi strumenti digitali, tracciabilità e sostenibilità ambientale. Come cooperativa, crediamo nella forza del gruppo: è questo che ci permette di affrontare le sfide e guardare avanti con fiducia. Il nostro obiettivo è semplice: portare sempre più persone a scoprire e apprezzare il valore autentico del vino di Nizza.

Come procede il mercato internazionale?

L’export comincia a strizzare l’occhio su di noi. Il nostro mercato è concentrato prevalentemente sul Nord Europa, soprattutto Danimarca e Regno Unito. Per cui i dazi, anche se hanno colpito alcune realtà importanti, non ci hanno scalfito più di tanto. L’identità territoriale forte, la qualità costante e la capacità di rinnovarsi ci rendono un’azienda sempre più appetibile.

[In foto il direttore commerciale Arturo Cravera]

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