C’è il classico gioco del Monopoli, dove le vie sono state ribattezzate con nomi di strade di Asti le cui tessere sono state ingrandite in modo da poter essere posate a terra per far giocare anche chi è su una sedia a rotelle; c’è il gioco con un dado enorme realizzato con cartone di riciclo e i pallini in rilievo per essere letti anche da chi non ha la vista; c’è il disegno in pixel da riprodurre con tappi di plastica colorati riciclati dalle bottiglie del latte; c’è la sfida tattile sensoriale per far indovinare grani di riso, lenticchie, ceci. Grandissima la fantasia e la sensibilità regalate dagli alunni e studenti di elementari e medie astigiane che hanno partecipato al concorso lanciato a dicembre dal Comune di Asti in occasione della Giornata della Disabilità. Hanno inventato giochi completamente nuovi a misura di ogni bambino, qualunque sia la possibile disabilità di cui è portatore oppure hanno adattato vecchi giochi alle esigenze di chi ha abilità diverse.
Nei giorni scorsi, nel corso di una festa al parco Lungotanaro, alla presenza del sindaco, dell’assessore Bologna e di una rappresentanza di tamburini del Comitato Palio Tanaro, sono stati premiati gli alunni che hanno lavorato ai giochi inclusivi.
I primi classificati per le scuole medie sono stati i ragazzi della 2A della Goltieri con “Astiopoli”; per le elementari hanno vinto i ragazzi della 5 C della Galileo Ferraris con il video “Benvenuto Tommaso”. Secondo posto per la 3 D della elementare Rio Crosio per “Il gatto e i topi” e terzi classificati i ragazzi della 3A Anna Franck con “Riconosciamoci”.
Altri premi sono andati alla elementare Bottego per il gioco “Un sentiero per tutti”, alla Oberdan per “Il gioco dei pirati”, alle classi 5 della San Domenico Savio per il “Bowling dei dischi” e “Un giro perfetto” e alla elementare Buonarroti per “Memory umano”.
Nell’occasione è stata anche inaugurata una panchina viola per esprimere vicinanza ai tanti malati di fibromialgia.
Iniziativa
- Marta Martiner Testa