Lutto ad Asti per la scomparsa della professoressa Maria De Benedetti, una delle ultime rappresentanti della comunità ebraica locale. Nata ad Asti il 30 luglio 1929, De Benedetti è stata una delle figure di riferimento del panorama culturale astigiano, ma non solo, insieme al fratello Paolo De Benedetti, teologo e biblista scomparso nel 2016.
Si era laureata in Filosofia a Torino, poi specializzata in psicologia alla Cattolica di Milano diventando, successivamente, dirigente dei Servizi Sociali proprio nel capoluogo lombardo. Maria De Benedetti, oltre al suo ruolo di docente e alla sua capacità di raccontare la storia e le tradizioni legate alla comunità ebraica astigiana, è stata anche fondatrice, insieme al fratello Paolo, del Centro Culturale Cepros Asti onlus.
Nel 1994, con l’elezione a sindaco di Alberto Bianchino, De Benedetti fece la sua prima esperienza in politica diventando vicesindaco e assessore ai servizi sociali, istruzione, politiche giovanili e sport. Un’esperienza che durò fino al 1998 durante la quale affrontò, insieme alla giunta e a tutta la città, la devastante alluvione avvenuta pochi mesi dopo il cambio di amministrazione.
«Con la scomparsa di Maria De Benedetti, Asti perde non solo una delle ultime testimoni dirette della presenza ebraica nella nostra città, ma anche una voce preziosa della memoria collettiva – commenta l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi – Esprimo il mio cordoglio per la sua scomparsa e penso sia compito di noi tutti continuare a costudire la storia di una comunità che ha contribuito alla nostra identità culturale».
Una risposta
” Signore, non ti chiediamo perché ce l’ hai tolta ma ti ringraziamo perché ce l’ hai data!”
( S. Agostino)