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64 telecamere intelligentiper anticipare i crimini
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64 telecamere intelligenti
per anticipare i crimini

Con 780.000 euro di finanziamento PISU e 300.000 euro di extra oneri chiesti nell’accordo per il Piano particolareggiato “Carrera” di corso Alessandria (estensione dell’area commerciale A3 sui

Con 780.000 euro di finanziamento PISU e 300.000 euro di extra oneri chiesti nell’accordo per il Piano particolareggiato “Carrera” di corso Alessandria (estensione dell’area commerciale A3 sui terreni davanti all’Unieuro), la città si doterà di un nuovo sistema di videocontrollo di ultima generazione. Telecamere moderne gestite da un software evoluto che, seguendo delle impostazioni specifiche, eseguiranno autonomamente alcune operazioni di controllo come segnalare la presenza di vetture o persone sospette stazionare davanti a siti sensibili (banche, uffici postali, etc.) o comportamenti che potrebbero degenerare in reati.

A presentare il piano di ammodernamento del sistema di videocontrollo cittadino sono stati il sindaco Brignolo, gli assessori Arri (Servizi Tecnologici) e Sorba (Sicurezza) con il comandante della polizia municipale Saracco e il responsabile del servizio gestione reti informatiche, Gardino. Due i progetti collegati tra loro: il PISU finanzierà l’installazione di 21 nuove telecamere nella zona sud/ovest di Asti ma anche l’ampliamento della fibra ottica di 6 km e la nuova installazione di hotspots wi-fi per navigare su internet, gratuitamente, 2 ore al giorno. Gli extra oneri del Piano “Carrera” porteranno, invece, ad incamerare nelle casse del Comune 700.000 euro destinati a varie opere: 300.000 euro di questi saranno comunque investiti per rinnovare le attuali 43 telecamere funzionanti con modelli più evoluti e per allestire nel comando della polizia municipale una nuova sala operativa collegata al sistema di videocontrollo.

Ad oggi, infatti, esclusivamente le sale operative di polizia e carabinieri visionano le immagini delle telecamere che, all’occorrenza, vengono manovrate in remoto da un operatore per seguire in diretta episodi specifici o manifestazioni considerate “sensibili”. Le nuove telecamere di cui si doterà la città hanno un valore di circa 4.000 euro ma una buona parte degli investimenti sarà destinata all’acquisto di nuovo hardware. I tempi di realizzazione saranno differenti: le telecamere PISU dovrebbero iniziare ad essere installate entro l’estate dopo l’affidamento dei lavori alla ditta che si aggiudicherà l’appalto. La sostituzione delle telecamere più vecchie (risalgono ai tempi del sindaco Voglino, tra il 2002/06) avverrà invece dopo il pagamento della prima tranche degli extra oneri prevista a seguito dell’approvazione del nuovo Piano commerciale.

«Per noi è molto importante lavorare sulla sicurezza percepita dai cittadini perché conosciamo bene lo stato di sofferenza che stanno vivendo – commenta l’assessore Arri – Il nostro compito è però anche quello di mettere le forze dell’ordine nelle condizioni di poter operare sempre con più efficienza». Per il sindaco Brignolo la scelta di investire in questo settore soldi che arriveranno nelle casse del Comune non è soltanto una strada obbligata per sopperire alla mancanza di fondi ma si tratta di una precisa scelta politica. «Ci siamo chiesti cosa potesse fare l’amministrazione sulla sicurezza e sul controllo del territorio e, confrontandoci con la Prefettura, abbiamo deciso di ammodernare l’intero sistema di videosorveglianza dotando di questo strumento anche il comando della polizia municipale dove allestiremo un’apposita sala operativa».

Riccardo Santagati

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