Valutazioni negative arrivano anche dal coordinatore provinciale di Forza Italia Ercole Zuccaro, che qualifica la politica locale "incerta, fluida, attendista. La crisi del centrodestra e
Valutazioni negative arrivano anche dal coordinatore provinciale di Forza Italia Ercole Zuccaro, che qualifica la politica locale "incerta, fluida, attendista. La crisi del centrodestra e l'affermazione del "renzismo" a livello nazionale ? aggiunge ? si scontrano con la tradizionale vocazione alla stabilità e alla moderazione propria del nostro territorio. Inoltre, la maggioranza degli astigiani e degli italiani è insoddisfatta del governo nazionale e regionale, che si dimostra inconcludente." Non a caso, il coordinatore sostiene che per effetto degli ultimi drammatici fatti nazionali e internazionali "sta aumentando l'insicurezza a livello locale: chi ha paura non investe né in termini economici né di prospettive di miglioramento sociale. Serve un'iniezione di fiducia."
Nello specifico, tra le principali criticità astigiane Zuccaro richiama l'attenzione proprio "sulla mancanza di prospettive. La buona politica ha il compito di organizzare la speranza, che deve essere un progetto concreto e praticabile. Abbiamo bisogno di buon senso, chiarezza, sicurezza. Le ideologie possono appannarsi, ma i cittadini sanno riconoscere chi amministra bene." In quest'ottica, "Forza Italia guarda avanti. Per cambiare il Paese, serve un impegno corale. Noi ci candidiamo a guidare questo cambiamento." In vista, quindi, delle prossime amministrative, Zuccaro annuncia: "Partiamo dai programmi. Stiamo già lavorando al progetto Asti 2020 per disegnare la città del futuro. Lo faremo con i partiti a noi vicini e in particolare con le forze vive della città, perché Asti non è di una coalizione, ma di tutti gli astigiani."