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Pensabene: spero di trovare una sinistra unita
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Pensabene: spero di trovare una sinistra unita

"Ritengo che l'attuale Partito Democratico assommi i peggiori difetti delle esperienze comunista e democristiana, con l'aggiunta di un personale politico scadente eppure arrogante":

"Ritengo che l'attuale Partito Democratico assommi i peggiori difetti delle esperienze comunista e democristiana, con l'aggiunta di un personale politico scadente eppure arrogante": l'analisi generale con cui esordisce Giovanni Pensabene, presidente dell'associazione "A Sinistra ? Casa del Popolo", è chiara e incisiva. Quali pensieri suscita vedere diminuire ad ogni tornata elettorale il numero di cittadini votanti?

"E' un dato che mi fa riflettere, anche per l'incapacità della mia parte politica di offrire un progetto che metta al centro il sostegno agli strati sociali più deboli, che cominciano ad essere la maggioranza del Paese, nonostante il "va tutto ben, madama la marchesa" del nostro Premier. Spero sempre di trovare alle prossime elezioni, anche ad Asti, un soggetto unitario della sinistra che riprenda in mano la bandiera delle classi lavoratrici: non solo lo voterei, ne sarei anche felicemente militante. Ad oggi però questa opportunità non è probabile".

L'analisi della realtà locale non è più rosea: "L'alternanza continua è figlia dell'incapacità di incontrare quelle che sono vissute come necessità dai cittadini astigiani. Ciò che favorisce questa situazione è la mancanza di coraggio di confrontarsi e condividere progetti frutto di un'elaborazione congiunta con la comunità. Purtroppo, in quasi trent'anni di lavoro nella pubblica amministrazione, non ho mai visto tanto clientelismo come nell'ultimo decennio, in cui tutti parlano di merito. Il merito ce lo mettiamo per cappello, per poi pestarlo sotto i piedi appena svoltato l'angolo".

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