Lunedì 3 novembre, in un tiepido pomeriggio d’autunno che sembrava trattenere ancora la luce e i colori della stagione, il Cimitero di Asti ha accolto un momento di profonda partecipazione e silenzio. Davanti al cippo dedicato agli Insigniti Astigiani, la delegata dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche per Asti e Provincia, cav. Silvana Bertolotti, ha guidato la tradizionale cerimonia in memoria di coloro che non sono più tra noi, circondata da autorità civili e militari, rappresentanti delle Associazioni d’Arma, delegati e familiari.
Un appuntamento ormai radicato nella vita della città, che rinnova il valore della memoria condivisa e il riconoscimento verso chi, con il proprio esempio, ha onorato la comunità e la Patria. Dopo un sentito ringraziamento ai presenti, la cav. Bertolotti ha lasciato la parola a don Augusto Piccoli, assistente spirituale nazionale vicario dell’A.N.I.O.C., che ha guidato la preghiera e la benedizione.
Le sue parole, semplici e intense, hanno accompagnato la lettura dei nomi dei Cavalieri recentemente scomparsi — cav. Flavio Damiano, grand’ufficiale Alberto Bianco e commendatore Rauccio Stelvio — pronunciati con reverenza e riconoscenza. Un pensiero speciale è stato poi rivolto ai Carabinieri che hanno servito la Patria fino all’estremo sacrificio: Valerio Daprà, Davide Bernardello e Marco Piffari, simboli di coraggio e di alto senso del dovere.
Nel momento conclusivo, la cerimonia si è fatta ancora più intima e toccante, con il commosso pensiero rivolto alla cav. Silvana Bertolotti, recentemente colpita dal dolore per la perdita dell’amata madre. Attorno a lei, la vicinanza dei presenti si è trasformata in un abbraccio collettivo, unendo ricordo, affetto e gratitudine.
Così, nel silenzio del cimitero e nel calore discreto di una comunità riunita, il ricordo degli Insigniti Astigiani ha trovato nuova voce: quella della memoria che non dimentica e dell’onore che continua a vivere, di generazione in generazione.