Senza luce da sei mesi. Succede in via Montale in una delle case popolari di Canelli. Qui abita la signora Lucia, 36 anni di origine albanese, con la figlioletta di 9. Entrambe in balia della
Senza luce da sei mesi. Succede in via Montale in una delle case popolari di Canelli. Qui abita la signora Lucia, 36 anni di origine albanese, con la figlioletta di 9. Entrambe in balia della complessa macchina burocratica italiana. Sì, perché il 31 marzo scorso alla signora Lucia è scaduto il contratto di locazione per il suo alloggio ATC e in contemporanea le è stata staccata la luce. Senza altri parenti in Italia, senza alcun lavoro fisso e impossibilitata ad accedere al libero mercato degli affitti, per questa mamma lunica possibilità di vivere dignitosamente è lalloggio in cui si trova. Lucia ha provato a segnalare il suo problema al Comune, ai Servizi Sociali di Canelli e agli uffici dellATC di Asti.
Perché se da una parte risulta essere unabusiva in casa sua, dallaltro continua a ricevere i bollettini con cui pagare laffitto. «Sono stanca di questa situazione e preoccupata spiega la signora Lucia in un ottimo italiano e con modi gentili mostra la copia del suo contratto di locazione scaduto finora mi sono arrangiata grazie alla solidarietà dei vicini ma non posso continuare così. Siamo senza luce da aprile, non posso utilizzare gli elettrodomestici e per fortuna ho ancora il gas anche se praticamente ceniamo a lume di candela. Vorrei che mi fosse rinnovata la locazione anche se mi è stato chiesto di lasciare lappartamento perché qui sono abusiva. Lavoro pochi giorni al mese, non posso permettermi un affitto, non saprei dove andare».
Chiediamo un confronto al sindaco Marco Gabusi che spiega: «Alla signora era stato assegnato un alloggio Atc nel 2012 per due anni perché in stato di emergenza abitativa. Una situazione transitoria. Questo tipo di assegnazione non può essere rinnovata. Per questo attendiamo lingiunzione di sfratto dallATC. In questo modo, essendo la signora nuovamente senza casa, potremo valutare di riassegnargliela». Dagli uffici dellATC di Asti confermano la storia della signora Lucia. Lingiunzione di sfratto, quella che sta attendendo il Comune di Canelli, non è ancora partita a causa di un ritardo amministrativo. «Provvederemo ad avviare al più presto la pratica» fa sapere un funzionario mentre da Canelli i solleciti sono ormai allordine del giorno. «Stiamo facendo il possibile per concludere la vicenda nel migliore dei modi» fa sapere il sindaco. Lucia nel suo alloggio di via Montale incrocia le dita e spera.
Lucia Pignari