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Nizza, i vandali colpisconofontana e bagni pubblici
Cronaca

Nizza, i vandali colpiscono
fontana e bagni pubblici

Alcuni atti di vandalismo hanno segnato piazza XX settembre e i suoi dintorni nelle ultime settimane. Oggetto di danneggiamento, a quanto pare vistoso quanto voluto, i servizi igienici pubblici

Alcuni atti di vandalismo hanno segnato piazza XX settembre e i suoi dintorni nelle ultime settimane. Oggetto di danneggiamento, a quanto pare vistoso quanto voluto, i servizi igienici pubblici sull’angolo della piazza. «Ignoti hanno distrutto una delle porte e poi, all’interno, hanno rovinato irreparabilmente e sporcato in modo da rendere il tutto inutilizzabile – racconta l’assessore ai lavori pubblici, nonché vicesindaco, Gianni Cavarino – Rimettere in funzione i bagni pubblici comporterà un costo inatteso per l’amministrazione e di conseguenza per tutta la città».

Un’altra area “calda” per quanto riguarda i danni al patrimonio pubblico sembra essere la fontana della stessa piazza del centro storico cittadino. In questo caso, la causa a monte sarebbe però lo scarso senso civico di alcune persone, colpevoli di piccoli e pressoché invisibili comportamenti dannosi che finiscono però per portare, sulla lunga distanza, una vistosa stranezza. «Ci hanno segnalato in più occasioni che l’acqua della fontana in alcuni giorni ha un colore opaco, quasi verde – commenta l’assessore Arturo Cravera – Questo succede all’intasarsi dei filtri, dopo che ripetutamente, per alcuni giorni, la vasca viene utilizzata per gettare via cicche e piccoli rifiuti».

La fontana di piazza XX settembre, spiega l’Assessore, rientra nell’appalto di gestione delle aree verdi cittadine assegnato a Eurogarden. In base agli accordi, la vasca viene svuotata e igienizzata ogni 15 giorni: «Circa 7 o 8 giorni dopo la pulizia, il depositarsi delle cicche e della sporcizia sugli ugelli porta alla creazione di alghe e all’intorbidirsi dell’acqua». La soluzione, potenzialmente, c’è: «Potremmo chiedere a Eurogarden di dimezzare gli intervalli tra una pulizia e la successiva, ma questo avrebbe un costo doppio per il Comune. Per ora quello che possiamo fare è denunciare il problema e invitare tutti a un maggiore senso civico. Maggiori spese per l’amministrazione significano maggiori spese per la collettività».

L’altro contrasto possibile al vandalismo sono i controlli tramite videosorveglianza, con successive multe. Le telecamere installate in città, però, non sempre sono utili in questo senso. «Dipende dalla posizione – spiega Cavarino – Abbiamo ottenuto ottimi risultati videosorvegliando l’area ecologica di via Fitteria e individuando i trasgressori. Per le telecamere nelle vie e piazze, non sempre la collocazione e la distanza permette di riconoscere chi compie atti vandalici. Inoltre sono le telecamere stesse a non essere più efficienti come lo erano al momento della loro installazione. Appena possibile provvederemo a un controllo di manutenzione e a una verifica di tutte le anomalie».

Fulvio Gatti

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