Ritorna uno spettacolo che affascina da millenni
Alessandro Magno la interpretò come un segno favorevole poco prima di combattere la battaglia di Gaugamela (331 a.C.) contro l’esercito di Dario III. Il condottiero macedone vinse la sua battaglia, ma per aiutare la sorte fece alla Luna e agli dei alcuni sacrifici propiziatori. Oggi l’eclissi lunare è ancora un evento affascinante e, messi da parte i sacrifici, resta un fenomeno astronomico molto atteso da appassionati e non.
Questa sera, venerdì, sarà possibile osservare l’eclissi lunare più lunga del XXI secolo quando il satellite naturale della Terra diventerà di colore rosso. L’eclissi è un fenomeno che avviene quando si verifica l’allineamento di Sole, Terra e Luna e diventa totale quando quest’ultima transita completamente attraverso l’ombra del nostro pianeta.
L’appuntamento col Beta Andromedae
Questa sera ci sarà un’insolita concomitanza di eventi che la renderà davvero unica: non solo l’eclissi di Luna che inizierà poco prima delle 21, già in penombra, con culmine intorno alle 22.22 per terminare alle 23.13, ma ci saranno altri protagonisti celesti ad attenderci più brillanti e visibili del solito. «Innanzitutto Marte sarà in opposizione e quindi ben visibile dal nostro pianeta – spiegano Alessandro Cavalotto e Pieraldo Miroglio del Gruppo Astrofili Astigiani “Beta Andromedae” – Poi, se il tempo lo permette, si potranno osservare Venere, Giove e Saturno. Non solo. Intorno alle 21.15 sarà possibile vedere il passaggio della Stazione Spaziale Internazionale – ISS».
Lo streaming spaziale
Il Beta Andromedae, come in ogni ricorrenza astronomica, organizzerà un’osservazione guidata aperta a tutti. Il ritrovo è per le 21, alla “Terrazza del Borgo” di Viatosto, dove ci sarà un’area riservata agli astrofili e ai loro telescopi. Gli esperti metteranno a disposizione del pubblico anche uno “streaming spaziale” dando a tutti la possibilità di osservare la Luna Rossa tramite un proiettore. «La serata è aperta a tutti – continua Miroglio – e l’eclissi sarà visibile a occhio nudo». Chi vuole potrà portarsi un binocolo per osservare meglio il fenomeno e gli altri oggetti celesti.
Il Beta Andromedae è il gruppo astrofili più attivo dell’Astigiano con una lunga esperienza sul campo e di divulgazione nelle scuole o negli appositi corsi di astronomia che organizza a cadenza periodica.
Durante l’estate sono tanti gli appuntamenti che gli astrofili animano per osservare il cielo e avvicinare altri appassionati all’affascinante mondo dell’astronomia. I prossimi già in programma saranno il 28 luglio a Migliandolo per la festa patronale e il 10 agosto, per San Lorenzo, a Treiso (CN).
Maggiori informazioni sull’attività del gruppo possono essere reperite sul sito internet http://astrofiliasti.altervista.org/ o sulla pagina Facebook Gruppo Astrofili Astigiani Beta Andromedae.
