Carceri/ Ucpi:Respinto ricorso Governo,Europa obbliga intervento
Un anno per decongestionare istituti e definire come risarcire
Roma, 27 mag. (TMNews) – “Apprendiamo da fonti giornalistiche che la Cedu avrebbe rigettato il ricorso sulla sentenza Torreggiani presentato dal governo italiano appena un mese e mezzo fa. Se confermata, questa notizia sarebbe il degno epilogo di una vicenda che potremmo definire tragicamente comica, se di mezzo non ci fossero i diritti delle migliaia di reclusi nelle vergognose prigioni italiane”. Lo scrive in una nota l’Unione delle camere penali italiane.
“Con questo ricorso l’Italia sperava di rosicchiare qualche mese in piu’ rispetto all’anno di tempo concesso dai giudici di Strasburgo per mettersi in regola e invece, dopo l’ ennesima brutta figura, ci troviamo nuovamente a rincorrere avendo perso, da gennaio a oggi, mesi preziosi per riportare le nostre carceri nel perimetro della legalità. E’ ora di finirla con la retorica pelosa delle buone intenzioni e di rimboccarsi le maniche sul serio: governo e parlamento devono affrontare il problema del carcere come ci impone la Corte europea dei diritti umani, senza immiserire la questione nella polvere dei calcoli politici”.
Con il rigetto del ricorso italiano alla Grande Camera da parte della Corte europea, diventa definitiva la sentenza del gennaio scorso che assegna all’Italia un anno di tempo per porre fine al sovraffollamento carcerario e definire le procedure di risarcimento dei detenuti che lo hanno sofferto.