Un importante appuntamento quello che si è svolto martedì al Teatro Alfieri. Uno spettacolo che ha visto protagonisti i ragazzi seguiti dallassociazione Anffas, risultato finale del lavoro
Un importante appuntamento quello che si è svolto martedì al Teatro Alfieri. Uno spettacolo che ha visto protagonisti i ragazzi seguiti dallassociazione Anffas, risultato finale del lavoro svolto durante lanno e che dimostra quali traguardi possono raggiungere persone con disabilità psicofisiche.
I ragazzi seguono ormai da anni un laboratorio teatrale che ha vissuto un percorso evolutivo davvero notevole. Si è passati infatti dalle prime rappresentazioni, in cui i protagonisti venivano guidati della voce fuori campo, a spettacoli via via più complessi, in cui gli attori riuscivano nella recitazione di brevi battute, per poi arrivare ad unautonomia personale ancora maggiore.
Autonomia rappresentata dalla gestione non semplice del palco con il solo riferimento del regista Alessio Bertoli. Regista, che questanno, ha messo in scena con i ragazzi un libero adattamento al romanzo Big Fish – Le storie di una vita incredibile di Daniel Wallace. «E stata una serata – commenta il presidente Anffas, Marcello Follis – che voleva trasmettere alcuni valori, come laccettazione di chi viene considerato diverso e limportanza di saper ascoltare. E ancora, di come sia possibile scoprire i nuovi limiti possibili grazie agli attori e alla loro guida».
d.b.