Al Golf club Il Feudo si è tenuta l'assemblea annuale della Federazione nazionale dirigenti aziende industriali, il presidente della sezione provinciale Pietro Masoero ha sottolineato il difficile periodo che vive la categoria: «Subiamo licenziamenti, demansionamenti o trasferimenti in altre sedi, senza ammortizzatori sociali o altri tipi di paracadute»…
«Stiamo brutalmente patendo la crisi economica che sta investendo lAstigiano». Ad affermarlo Pietro Masoero, presidente della sezione provinciale di Federmanager (Federazione nazionale dirigenti aziende industriali), che sabato ha tenuto lassemblea annuale al Golf club Il Feudo. «Abbiamo discusso molti temi – afferma – tra cui, in primo luogo, la situazione difficile che stiamo vivendo noi dirigenti, che in questo periodo di crisi economica subiamo licenziamenti, demansionamenti o trasferimenti in altre sedi, senza ammortizzatori sociali o altri tipi di paracadute. Il tutto dopo che abbiamo svolto ruoli impegnativi e di corresponsabilità con la proprietà delle aziende. Ribadendo, quindi, che il nostro ruolo non è un costo ma un investimento per le imprese».
Dopodiché si è fatta una panoramica sulla situazione industriale locale. «Solo il 9% delle aziende astigiane – ha ricordato – è rappresentata da una società per azioni, per cui il nostro territorio è costellato da tante piccole e medie imprese, molte delle quali hanno resistito ma ora sono seriamente in difficoltà dato che il mercato non si muove. Una situazione, questa, peggiorata dalla situazione di stallo della politica nazionale di cui abbiamo parlato con il direttore nazionale Federmanager, Mario Cardoni. E, nellAstigiano, da una politica industriale poco accorta, principalmente svolta a fini elettorali, che non ha dato quegli strumenti utili a favorire linsediamento e lo sviluppo dellindustria, che è lossatura dalla quale lo sviluppo del Paese non può prescindere».
Allincontro ha partecipato anche il sindaco Fabrizio Brignolo, che ha ricordato la presenza di Fermanager al Tavolo di lavoro per leconomia e lo sviluppo, guidato dallAmministrazione comunale, che raggruppa operatori, parti sociali e Istituzioni. «Siamo gli ultimi arrivati – ha sottolineato Masoero – ma siamo contenti di potervi partecipare, perché riteniamo che le nostre idee possano contribuire allo sviluppo del territorio e a mantenere una proficua collaborazione con lassessorato alle Attività produttive».
e.f.