Nella notte di lunedì i Carabinieri di Villanova dAsti hanno eseguito tre ordinanze di cui due in carcere e una di misura cautelare dellobbligo di dimora e diverse perquisizioni locali. Si
Nella notte di lunedì i Carabinieri di Villanova dAsti hanno eseguito tre ordinanze di cui due in carcere e una di misura cautelare dellobbligo di dimora e diverse perquisizioni locali. Si tratta di provvedimenti emessi dallautorità giudiziaria di Torino nei confronti di 5 romeni, imputati di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato e alla ricettazione.
Loperazione ha consentito di smantellare un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti di coperture in rame, piombo e di oggettistica in rame ed ottone dalle edicole funerarie dei cimiteri. Le indagini hanno avuto inizio nel mese di gennaio di questanno a seguito di un tentato furto in un cimitero nel comune di Villanova dAsti. Lattività investigativa, condotta oltre che con i mezzi dindagine tradizionali, anche a mezzo di servizi di osservazione, controllo, pedinamento e con lausilio di attività tecniche, ha consentito di determinare le identità dei vari membri costituenti il sodalizio criminale con i ruoli a ciascuno di essi attribuiti; identificare i soggetti che materialmente gestivano la cassa dellassociazione; individuare i tre veicoli in uso, che di fatto erano gli stessi su cui veniva caricata la refurtiva.
E stato anche localizzato il centro di recupero di rottami metallici al quale la refurtiva veniva versata, ricettandola. Il modus operandi del gruppo era semplice. In orario di apertura dei cimiteri due o più componenti effettuavano sopralluoghi per osservare leventuale presenza di materiale asportabile, arrivando addirittura a visitare sette-otto cimiteri nella medesima giornata. Scelto lobiettivo, la notte successiva o al massimo entro tre giorni, questo veniva colpito, con danni tuttaltro che esigui.
Un primo colpo inferto al sodalizio, infatti, veniva operato il 21 febbraio scorso, con larresto di due componenti del gruppo, il sequestro di uno dei tre veicoli utilizzati e della refurtiva, ammontante a 280 kg di rame per un valore di rivendita al centro recupero rottami metallici pari a circa 1200 euro. Ma lattività investigativa non si è conclusa, consentendo di individuare molti degli obiettivi curati dal sodalizio in varie località del Piemonte (Villanova dAsti, Borgaretto, Settimo Torinese, Foglizzo, Pinerolo, Alice Castello, Cigliano, Borgo dAle, Borgomasino, San Carlo Canavese, Roppolo ed altri), accertando che il gruppo colpiva mediamente tre cimiteri a settimana.
Le indagini sono state particolarmente complesse anche per il fatto che i membri dellassociazione, tutti abitanti a Torino, erano di fatto difficilmente reperibili sul territorio: uno dormiva in auto, due in albergo, cambiando struttura ricettiva ogni settimana per rendere difficile seguirne le tracce, altri due presso connazionali e solo due (su 7 componenti della banda) erano di fatto residenti nel capoluogo piemontese. Gli arrestati si trovano ora in carcere a Torino. Con loperazione della scorsa notte il sodalizio è stato definitivamente stroncato.
Il Prefetto di Asti, dott. Pierluigi Faloni, ha espresso ai militari il proprio apprezzamento per il risultato conseguito. Il Comandante provinciale dei Carabinieri di Asti, ten. col Fabio Federici, nel complimentarsi con i militari per lottimo lavoro, ha dichiarato che «il risultato odierno, i 69 arresti e le 329 denunce per furto dallinizio dellanno, sono il frutto della grande professionalità che i Carabinieri di Asti mettono giornalmente in campo per contrastare la criminalità».