Acqua/ Boldrini: Acqua pubblica ritorni diritto umano universale
Numeri crisi idrica parlano chiaro, non si può voltare la testa
Roma, 22 mar. (TMNews) – “L`acqua pubblica torni ad essere un diritto umano universale e fondamentale, come stabilisce una risoluzione dell`Onu di tre anni fa. Impegnarsi a promuovere attività concrete in sua difesa è un dovere. Per la politica italiana è un dovere doppio, lo hanno chiesto espressamente i cittadini con i referendum del 2011. Lo ha affermato la presidente della Camera Laura Boldrini, in occasione della giornata mondiale dell’acqua.
“Non ci possiamo voltare dall`altra parte – ha ammonito Boldrini- perché i numeri parlano chiaro: secondo i dati dell`Organizzazione Mondiale della Sanità e della FAO, nel mondo più di una persona su sei, circa 894 milioni di esseri umani, non ha accesso a fonti di acqua potabile. Entro il 2025 quasi due miliardi di abitanti del pianeta vivranno in regioni ad alto rischio di crisi idrica. E mentre un cittadino europeo consuma in media tra i 200 e i 250 litri di acqua al giorno, uno dell`Africa Sub-Sahariana arriva a stento a 20 litri”.