Continua il braccio di ferro tra Ufficio scolastico regionale e istituto Manzoni. Giovedì il dirigente dellUfficio scolastico provinciale, Alessandro Militerno, ha annunciato che «dal
Continua il braccio di ferro tra Ufficio scolastico regionale e istituto Manzoni. Giovedì il dirigente dellUfficio scolastico provinciale, Alessandro Militerno, ha annunciato che «dal prossimo 1° settembre listituto Manzoni non sarà più paritario, quindi chi lo frequenterà non assolverà allobbligo scolastico. Infatti il direttore generale dellUfficio scolastico regionale del Piemonte, Giuliana Pupazzoni ha disposto la revoca della parità alla scuola con il decreto numero 4466 del 21 maggio». Questo significa che, per lUfficio scolastico regionale, la scuola non avrà più i requisiti per assolvere allobbligo scolastico, da alcuni anni esteso anche ai primi due anni delle superiori, ed effettuare lEsame di Stato come le scuole statali.
«La revoca – ricorda Militerno – riguarderà tutte le classi e tutti i corsi a decorrere dal prossimo 1° settembre, e deriva da una serie di ispezioni che hanno avuto tutte esito negativo». «Per effetto del decreto – ha poi aggiunto il dirigente – listituto dovrà depositare gli atti e i registri riguardanti gli alunni e i docenti allistituto tecnico commerciale e per geometri Giobert di Asti, individuato a tale scopo dalla Direzione regionale per rispondere alle richieste future di documenti e certificazioni da parte di studenti e docenti che hanno prestato servizio in passato». Militerno sottolinea anche un altro punto fondamentale: «I giovani studenti tenuti allobbligo scolastico non potranno assolverlo presso il Manzoni perché, in tal modo, esporrebbero sè stessi e i loro genitori alle procedure normative previste per gli inadempienti».
Il braccio di ferro tra lUfficio scolastico regionale e istituto Manzoni non è una novità, e dura da alcuni anni, tra decreti dellUfficio scolastico regionale e continui ricorsi al Tar del Lazio da parte della scuola. Anche in questo caso nega tutto Fabio Gai, direttore dellistituto Manzoni che comprende diversi indirizzi: Ragioneria, Geometra e Liceo scientifico. «Il decreto dellUfficio scolastico regionale – spiega – è stato annullato dalla recente ordinanza del Tar datata 5 luglio, che, tra i vari punti, sospende lefficacia anche della relazione ispettiva del 29 marzo scorso su cui si basa il decreto di revoca della parità emanato dallUfficio scolastico regionale lo scorso 21 maggio. Se poi prossimamente lUfficio di Torino deciderà ancora di pubblicare un decreto per revocare nuovamente la parità, allora faremo ricorso ancora una volta al tar del Lazio. Sinceramente ad oggi mi interessa che i nostri studenti abbiano potuto concludere il loro percorso di studi sostenendo lEsame di Stato».