La mappa del crimine di giugno: in alcuni casi i malviventi non si sono fermati neppure davanti alletà avanzata dei padroni di casa, come successo a San Marzanotto. Un colpo da 15 mila euro anche in via Pietro Micca, con i ladri che prima hanno aspettato la chiusura serale della tabaccheria, poi si sono dati alla fuga attraverso il parco Monterainero…
Rapine in villa, ma anche in tabaccheria e in una sala da gioco. Sono gli episodi di criminalità che hanno segnato la cronaca del mese di giugno. Irruzioni in casa nel cuore della notte, mentre i proprietari sono a dormire. Svegliati allimprovviso dai rumori, costretti a trovarsi faccia a faccia con bande di malviventi pronti a rapinarli dei loro averi, spesso poche decine di euro. Un fenomeno che desta grande apprensione e che si è verificato più volte nellAstigiano nelle ultime settimane.
Mancavano pochi minuti alluna di notte quando cinque uomini, con il volto coperto da fazzoletti, avevano infranto una portafinestra, facendo irruzione in unabitazione di località Bramairate e sorprendendo la padrona di casa che stava già dormendo. Poco dopo rientra però a casa il marito, che nota le luci stranamente accese. Forse cè un uomo che fa da palo e avvisa i complici: la banda si dà alla fuga, portandosi via 300 euro e oggetti preziosi.
Agili, giovani, non oltre i 40 anni di età, hanno laccento dei Paesi dellEst europeo, non usano violenza fisica nei confronti delle loro vittime: potrebbe essere questo lidentikit del gruppo di rapinatori che agisce a caccia di denaro. Passano pochi giorni e si verifica una nuova rapina in villa. Ancora alla periferia di Asti, questa volta al Palucco. Intorno alle 4 tre uomini, a volto scoperto e uno dei quali indossava un casco dotato di torcia elettrica, entrano in una villetta dopo aver forzato una finestra. In casa sorprendono gli anziani proprietari, ultrasettantenni. Cercano di tranquillizzarli e li chiudono a chiave in una stanza. Poi si mettono a rovistare: se ne vanno con circa 70 euro. Ma un paio di ore prima sconosciuti si aggiravano anche intorno ad unabitazione di frazione San Marzanotto: il padrone di casa si accorge della loro presenza e spara un colpo di fucile in aria, riuscendo a metterli in fuga.
E della stessa notte la rapina alla sala giochi Merkur Win di Nizza: i rapinatori hanno fatto irruzione nel locale e si sono fatti consegnare il denaro contenuto nei videopoker, un bottino di 9 mila euro. Ed è un colpo studiato fin nei minimi dettagli quello messo a segno alla tabaccheriaricevitoria di via Pietro Micca. Tre rapinatori, con il volto coperto da passamontagna, hanno atteso allorario di chiusura che i titolari uscissero dopo una giornata di lavoro. Li hanno aspettati presso lingresso sul retro, dove due giorni prima, intrufolandosi nel cortile, avevano manomesso il fermo di un infisso per prepararsi la strada alla rapina che avevano organizzato. Così, pochi minuti dopo mezzanotte, mentre i titolari uscivano, li hanno bloccati, spintonati e, sotto la minaccia di una pistola, costretti ad aprire macchinette e cambiamonete e consegnare il denaro in esse contenute. Hanno anche preteso il denaro dellincasso e sottratto Gratta&Vinci e ricariche telefoniche: un bottino sostanzioso, di ben 15 mila euro. Unazione rapidissima, attuata con grande professionalità. Poi altrettanto rapida la fuga, a piedi, attraverso il parco Monterainero, con ancora il passamontagna calato sul volto.
Una rapina in villa anche in chiusura del mese, a San Marzanotto: sorpresa nel sonno una signora di 73 anni da due uomini intrufulatisi in casa, che hanno rubato telefoni, tablet e pc. E sempre a San Marzanotto, una spaccata con unauto al negozio di alimentari della Piana: i ladri sono dovuti fuggire a mani vuote e cinque persone sono state bloccate dalla polizia (due condannati).
Nella mappa del crimine del mese di marzo da segnalare anche nuovi e numerosi casi di furti di merce dagli scaffali dei supermercati.
E bersaglio dei ladri è anche il rame, che ha raggiunto un prezzo che fa gola al mercato nero. Anche incendi di natura dolosa nei confronti di attività commerciali. Prima il dehors di un bar di Revignano, che si trova nei pressi dellincrocio con la strada che porta a San Damiano. Poi, pochi giorni fa, lesterno del Bar del paese di frazione Quarto. I rilievi effettuati dai tecnici non lascierebbero dubbi su quanto avvenuto: tracce di materiale infiammabile sono state infatti riscontrate allesterno del bar. I vigili del fuoco di Asti sono riusciti a contenere le fiamme che avevano già iniziato a invadere linterno. Un incendio doloso anche a Costigliole: a fuoco un ingente quantitativo di paglia in un campo di Valcioccaro.
Marta Martiner Testa