Confronto tra la Giunta e l’Ordine del Medici
L’amministrazione comunale di Asti guidata dal sindaco Maurizio Rasero si è riunita con il presidente dell’Ordine del Medici, il dottor Claudio Lucia, per valutare azioni comuni volte a contrastare l’eventuale diffusione del Coronavirus sul territorio. Nel pomeriggio Rasero ha firmato un’ordinanza che, in attesa delle disposizioni della Regione Piemonte, prevede la chiusura dei nidi d’infanzia comunali e privati, delle scuole di ogni ordine e grado statali, paritarie e private, degli enti/agenzie di formazione, dell’Università, del Centro Provinciale Istruzione Adulti e dei centri diurni socio terapeutici dal 24 al 29 febbraio. Ulteriori provvedimenti, se necessario, saranno adottati solo dopo aver letto i contenuti del documento regionale.
L’incontro è stato anche un’occasione per confrontarsi con il presidente dell’Ordine dei Medici e il vice presidente Claudio Sciacca ritenendo quest’organo il più competente a fornire suggerimenti ed indicazioni sanitarie. Dalla Diocesi fanno sapere che, proprio come le lezioni a scuola, anche il catechismo nelle parrocchie è stato sospeso per l’intera settimana.
Al momento non ci sono casi positivi ad Asti
“Al momento non ci sono casi, certamente positivi, di contagio sul nostro territorio per cui tutti gli interventi sono rivolti ad una stretta sorveglianza, – ha commentato Rasero al termine dell’incontro – ma, allo stato attuale, vanno intesi in un quadro di stretta prevenzione e non devono procurare inutili allarmismi. In quest’ottica, continuiamo ad attenerci alle utilissime misure già presenti sul sito ufficiale del Comune di Asti dettate dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità e che sono state riprese dal comunicato che l’Ordine dei Medici ha diffuso in giornata”.
La Giunta rimarrà convocata quotidianamente in modo costante per seguire e monitorare l’evoluzione della situazione e qualunque novità sarà tempestivamente comunicata alla popolazione.
Le manifestazioni che potrebbero essere fermate
Per quanto riguarda le disposizioni che la Regione adotterà nelle prossime ore per contrastare il diffondersi del virus, si sa già che dovrebbero essere sospesi tutti gli eventi e le manifestazioni di ogni genere, all’aperto e al chiuso, che prevedono l’assembramento di persone.
In base a ciò che sarà prescritto nel documento, ad Asti si faranno valutazioni su tre eventi in programma nel corso della settimana. Innanzitutto c’è il luna park di Carnevale che si sta svolgendo in piazza del Palio e che, secondo l’ipotesi più restrittiva, potrebbe anche essere fermato in anticipo rispetto al termine previsto per il 1° marzo. Da valutare, inoltre, l’allestimento e apertura di un circo in arrivo nelle prossime ore e, infine, l’amministrazione comunale in accordo con la Prefettura dovrà decidere se far svolgere il Carnevale astigiano in programma domenica. Tutte scelte che saranno prese in maniera ponderata seguendo l’evolversi della situazione sul nostro territorio e nel resto della Regione.