Il ricordo e la vita di don Edoardo Beccuti, parroco nicese dal 1967 al 2011, in un libro a cura di un gruppo di amici e parrocchiani: è questo Un viaggiatore senza bagaglio, testo pubblicato
Il ricordo e la vita di don Edoardo Beccuti, parroco nicese dal 1967 al 2011, in un libro a cura di un gruppo di amici e parrocchiani: è questo Un viaggiatore senza bagaglio, testo pubblicato dalleditrice acquese Impressioni Grafiche, contenente una lunga serie di testimonianze raccolte dal prof. Rinaldo Bertolino.
Sarà presentato venerdì, dalle 21, presso la chiesa di San Siro. In copertina un disegno di Massimo Ricci, mentre i vari testi contenuti sono a firma tra gli altri dellinsegnante Ausilia Quaglia, dei sacerdoti don Aldo Badano e don Gianluca Castino e della dirigente didattica Maria Modafferi.
Scrive Bertolino nella prefazione: «Con sorpresa, mentre raccoglievo le numerose testimonianze e i ricordi, intessuti di riconoscenza e di melanconia verso il Don – come veniva chiamato da chi lha frequentato più continuativamente o ha collaborato con lui – e ripercorrevo, con rinnovata ammirazione per la fede e per lo spessore culturale e il sapere teologico di questo Sacerdote (caro a moltissimi, ma anche segno di contraddizione evangelica per le coscienze abitudinarie e passive di molti), le dense pagine, essenziali e fondamentali – come le avrebbe qualificate lui – dei bollettini, dei biglietti, delle canzoni pensate o arrangiate per il coro, o rivedevo le efficaci sintesi del suo pensiero condensate sui cartelloni pasquali e natalizi, vibranti di colore e di calore umano, mi sono reso ben presto conto che questo libro poteva dirsi, fortunatamente, di don Beccuti. Un libro, che non soltanto lo vede, giustamente, interprete e attore, ma che si può quasi pensare scritto da lui».
Fulvio Gatti