Crisi/ Bankitalia: Cresce gap ricchi-poveri, paperoni più ricchi
Contro molte famiglie con livelli modesti o nulli di ricchezza
Roma, 13 dic. (TMNews) – Cresce in Italia il gap tra ricchi e poveri. Nel 2010 il 10% delle famiglie più ricche detengono il 45,9% della ricchezza complessiva, una percentuale in crescita rispetto ai due anni precedenti (nel 2008 nelle loro tasche si concentrava il 44,7%). Lo si legge nel rapporto di Bankitalia sulla ‘ricchezza delle famiglie italiane del 2011’.
Male va invece alle famiglie più povere. La percentuale di ricchezza totale detenuta dal 50% delle famiglie più povere, secondo il Rapporto, si attesta al 9,4% nel 2010 rispetto al 9,8% del 2008.
Diminuisce infine la percentuale di famiglie con ricchezza negativa rispetto al 2008 e passa dal 3,2% di due anni prima al 2,8% del 2010. Nel rapporto comunque si fa notare come la percentuale di famiglie in affanno fosse in costante crescita dal 2000.
“La distribuzione della ricchezza – si legge nel rapporto – è caratterizzata da un elevato grado di concentrazione: molte famiglie detengono livelli modesti o nulli di ricchezza; all`opposto, poche famiglie dispongono di una ricchezza elevata”.