Giorgio è un attore bello, ricco e invidiato da molti. Ma la sua situazione familiare non è felice come sembra e i festeggiamenti per Natale lo vedono suo malgrado vittima di un delitto. Immobilizzato e con molto tempo a disposizione per pensare, scaverà nel proprio io e nel proprio vissuto per cercare di scovare il colpevole. Enrico Ruggeri ha presentato ad Asti il suo nuovo libro, "Non si può morire la notte di Natale"
Pubblico non numerossisimo ma neanche esiguo, a dire il vero, per l'appuntamento di martedì con Enrico Ruggeri al Teatro Alfieri. Il cantante e scrittore milese ha fatto tappa ad Asti per presentare la sua ultima fatica letteraria, "Non si può morire la notte di Natale", sorta di giallo atipico nel quale Ruggeri scava con abilità nelle bassezze dell'animo umano attraverso gli occhi del suo protagonista, Giorgio Sala, vittima di un tentato omicidio.
A dialogare con Ruggeri, sul palco, l'assessore alla cultura del Comune di Asti, Massimo Cotto, abile sparring-partner in un botta e risposta intenso che ha dato all'appuntamento promozionale un taglio informale con alcuni momenti piuttosto divertenti.
A conclusione dell'incontro una bella parentesi musicale nella quale Ruggeri ha cantato uno dei suoi più grandi classici, "Il Mare D'Inverno", accompagnato al pianoforte dal cantautore astigiano Simone Poncino.
l.g.