Mps/ Santorini, Alexandria e Nota Italia:perdite per 730 milioni
Si è conclua la verifica sul portafoglio finanza della Banca
Siena, 7 feb. (TMNews) – Si è conclusa la verifica sul portafoglio finanza della Banca Monte dei Paschi di Siena: il Consiglio di Amministrazione, che si è riunito ieri, comunica di aver “accertato la presenza di errori nella rappresentazione contabile delle operazioni strutturate denominate Alexandria, Santorini e Nota Italia” per un totale di 730 milioni.
L’impatto negativo di questi strumenti, che non è tecnicamente corretto definire ‘derivati’, a bilancio potrà raggiungere i due miliardi per effetto delle svalutazioni realizzate nei trimestri precedenti In relazione ad “Alexandria” e “Santorini”, gli errori individuato individuati ammontano, alla data di insorgenza, rispettivamente ad Euro 308 milioni ed Euro 429 milioni, e riguardano la rilevazione iniziale del fair value delle passività assunte nel contesto delle suddette due operazioni.
In relazione a “Nota Italia”, l`errore individuato, che alla data di insorgenza era di ammontare trascurabile, è invece riconducibile ad una imprecisa comprensione delle caratteristiche contrattuali dello strumento finanziario e, in particolare, della sua componente derivativa, che ha comportato l`applicazione di una non corretta metodologia di determinazione del fair value del medesimo. Il 23 gennaio 2013, la Banca ha provveduto a ristrutturare l`operazione “Nota Italia” eliminando la componente derivativa legata al rischio sovrano della Repubblica italiana a fronte di un corrispettivo in denaro pari a Euro 139 milioni. Tale ristrutturazione, cogliendo le opportunità offerte da un andamento favorevole del mercato, ha determinato un netto miglioramento del profilo di rischio legato all`operazione, in virtù dell`eliminazione della relativa componente di volatilità.