Nei giorni scorsi a Cortemilia una giovane ed elegante donna, spacciatasi per impiegata di Poste Italiane addetta alla verifica della genuinità delle banconote erogate con la pensione, si è
Nei giorni scorsi a Cortemilia una giovane ed elegante donna, spacciatasi per impiegata di Poste Italiane addetta alla verifica della genuinità delle banconote erogate con la pensione, si è presentata a casa di alcuni anziani del paese. La donna riferiva agli anziani di avere la necessità di visionare i soldi ritirati con la pensione perché alcune delle banconote erano false.
Una 84enne pensionata e vedova del luogo le ha aperto la porta di casa facendola accomodare, ma si è insospettita per lo strano atteggiamento della sedicente impiegata postale e, memore dei consigli ricevuti durante un incontro avuto con i carabinieri organizzato dal comune per prevenire proprio questo tipo di truffe, le ha riferito di voler chiamare i militari perché non si fidava di lei. La truffatrice, alla sola ipotesi di un eventuale intervento dei carabinieri, ha lasciato la casa dellanziana fuggendo a piedi e facendo perdere le proprie tracce.
Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri della stazione di Cortemilia per avviare le indagini. I militari, grazie alla dettagliata descrizione della falsa impiegata postale fornita dalla vittima e da altre deposizioni raccolte da alcuni suoi vicini di casa, sono riusciti a risalire allidentità della truffatrice. Si tratta di una 38enne nomade di etnia sinti che abita in un campo della periferia di Torino e che ora è stata denunciata dai carabinieri per il reato di tentata truffa aggravata.
Sul conto dellindagata sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei militari di Cortemilia e di Alba perché potrebbe essere la stessa malfattrice che ha truffato altri anziani della Valbormida e delle Langhe con la stessa tecnica criminale della falsa postina.