Argentina/ Megasciopero contro la ‘presidenta’ Kirchner
Tutte le principali strade che portano a Buenos Aires bloccate
Buenos Aires, 20 nov. (TMNews) – Tutte le principali strade che
portano a Buenos Aires saranno bloccate oggi da uno sciopero
dei camionisti argentini che chiedono al presidente, Cristina
Fernandez Kirchner, una riduzione delle tasse. “Chi vorrà andare
al lavoro deve farlo prima del blocco stradale”, ha
annunciato Pablo Micheli, dirigente del sindacato dissidente dei
lavoratori argentini alla radio La Red. Un altro leader
sindacale, Juan Carlos Alderete, ha precisato che “ci saranno
oltre 160 blocchi sulle strade in tutto il Paese, 16 solo a
Buenos Aires”.
Lo sciopero è stato organizzato dai gruppi dissidenti della Cta e della Cgt di Hugo Moyano, il potente capo dei camionisti, fino al 2011 alleato della ‘presidenta’ Kirchner, per ottenere la cancellazione o la diminuzione dell’imposta sul reddito che colpisce i dipendenti. “Vogliono provocare il caos”, ha dichiarato il vice-ministro alla Sicurezza, Sergio Berni. “Non risponderemo alle provocazioni, ha aggiunto.
Questo sciopero arriva 13 giorni dopo una serie di manifestazioni in tutto il Paese che segnano la fine del sostegno da parte della classe media al governo Kirchner. L’economia argentina è cresciuta del 9% nel 2011 – anno della rielezione di Kirchner con il 54% dei voti – e solo del 2,2% quest’anno, secondo le previsioni della Banca mondiale.
Secondo un recente sondaggio la popolarità di Kirchner è scesa al 34% rispetto al 60% la settimana della sua rielezione.
(Fonte Afp)