Eurogruppo/ Olandese Dijsselbloem formalizza la sua candidatura
Ma freddo francese Moscovici: quando voto voglio sapere programma
Roma, 17 gen. (TMNews) – Alla vigilia dell’incontro con il presidente uscente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker, l’olandese Jeroen Dijsselbloem, da appena due mesi ministro delle Finanze, ha formalizzato la sua candidatura alla successione a questa carica. E lo ha fatto affermando che è necessario che a rilevarla sia un ministro delle Finanze. Guarda caso uno come lui; inoltre ha sostenuto l’importanza di proseguire con l’approccio “collegiale” che si è seguito nella gestione della crisi dei debiti.
Il politico 46 enne olandese era sconosciuto ai più solo pochi mesi fa; nel suo paese di origine è considerato un mediatore e un fine stratega. In generale poi l’Olanda è considerata vicina alla line della Germania, in particolare sul rigore nella gestione dei conti pubblici, ed è tra i pochi paesi dell’area euro ad avere un rating a tripla A. Da settimane vari media lo indicano come il più probabile successore di Juncker.
Intanto a mostrarsi abbastanza freddo su questa candidatura è stato ieri il ministro delle Finanze francese Pierre Moscovici, che a sua volta in precedenza era stato considerati possibile candidato. In generale ha criticato la mancanza di un procedimento preciso sulla successione, e nello specifico ha affermato che Dijsselbloem non ha chiarito sufficientemente quella che sarà la sua linea. “Nel mio paese quando andiamo a votare – ha detto Moscovici al quotidiano francese Faz – vogliamo sapere quale sia il suo programma”.