Roma, 20 ago. (TMNews) – Il caldo, la siccità e il maggior costo della manodopera per l’eliminazione dei voucher mettono sempre più in difficoltà l’agricoltura, che rischia di chiudere l’annata co
Roma, 20 ago. (TMNews) – Il caldo, la siccità e il maggior costo della manodopera per l’eliminazione dei voucher mettono sempre più in difficoltà l’agricoltura, che rischia di chiudere l’annata con una perdita da 1,2 miliardi. Lo sostiene la Confederazione italiana agricoltori, secondo cui “nelle campagne si sommano danni su danni: ai cali produttivi per caldo e siccità, e all’inarrestabile aumento dei costi aziendali, si aggiungono i problemi connessi alla manodopera. Il saldo negativo al termine dell’annata agraria potrebbe sfiorare 1,2 miliardi di euro”.
Le avverse condizioni climatiche, spiega la Cia, “portano a una generalizzata contrazione dei volumi prodotti che supera il 25-30%, con punte del 50% per alcuni comparti. La vendemmia e la prossima campagna olivicola-olearia sono, tra l’altro, condizionate da difficoltà relative alla manodopera: l’eliminazione dei voucher sui campi non agevola le operazioni in campagna”. E in alcune aziende “non si raccoglie perchè si hanno problemi nel reperire e regolarizzare gli stagionali”.
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