Roma, 16 ago. (TMNews) – Con la pubblicazione, martedì scorso in Gazzetta Ufficiale, è entrata in vigore ieri 15 agosto la nuova norma prevista dalla spending review che impone ai medici di indicar
Roma, 16 ago. (TMNews) – Con la pubblicazione, martedì scorso in Gazzetta Ufficiale, è entrata in vigore ieri 15 agosto la nuova norma prevista dalla spending review che impone ai medici di indicare sulle ricette ‘rosse’ del Servizio sanitario nazionale il principio attivo del farmaco al posto del nome commerciale.
“Il medico che curi un paziente, per la prima volta, per una patologia cronica, ovvero per un nuovo episodio di patologia non cronica, per il cui trattamento sono disponibili più medicinali equivalenti – spiega la legge – è tenuto ad indicare nella ricetta del Servizio sanitario nazionale la sola denominazione del principio attivo contenuto nel farmaco. Il medico ha facoltà di indicare altresì la denominazione di uno specifico medicinale a base dello stesso principio attivo; tale indicazione è vincolante per il farmacista ove in essa sia inserita, corredata obbligatoriamente di una sintetica motivazione, la clausola di ‘non sostituibilità'”.