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Esercito/ Stretta su piercing e tatuaggi, al via il censimento
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Esercito/ Stretta su piercing e tatuaggi, al via il censimento

Roma, 17 ago. (TMNews) – Nell’Esercito italiano giro di vite contro l’uso dei tatuaggi e dei piercing. Per nuove leve e militari già arruolati “proibiti tutti i tatuaggi sulle parti del corpo
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Roma, 17 ago. (TMNews)
– Nell’Esercito italiano giro di vite contro l’uso dei tatuaggi e dei piercing. Per nuove leve e militari già arruolati “proibiti tutti i tatuaggi sulle parti del corpo visibili con le uniformi estive. Proibiti, su qualsiasi parte del corpo, i tatuaggi che abbiano contenuti osceni, con riferimenti sessuali, razzisti, di discriminazione religiosa o che comunque possano portare discredito alle Istituzioni della Repubblica italiana e alle Forze Armate. Vietati i piercing su qualsiasi parte del corpo”. I militari già arruolati che già abbiano dei tatuaggi d’ora in poi dovranno denunciarli al comandante del corpo e sottostare a una verifica sulla loro conformità.

Le nuove prescrizioni sono contenute in una direttiva “relativa alla regolamentazione dell’applicazione di tatuaggi” dello Stato Maggiore dell’Esercito dello scorso 26 luglio e inviata ai vari comandi generali di tutta Italia. La regolamentazione – si legge nel documento diffuso dal sito internet forzearmate.org – è stata imposta “per prevenire e contenere situazioni che possano incidere sul decoro dell’uniforme e sull’immagine dell’Esercito”, considerando anche “i riflessi negativi che il ricorso a tatuaggi o piercing possono avere sulla capacità del singolo di assolvere determinati incarichi operativi, nonchè eventuali aspetti sanitari”.

Il documento spiega che l’uso del tatuaggio ha attinenza sia con la “salvaguardia e decoro dell’uniforme”, che con le “situazioni operative” – soprattutto quelle svolte all’estero in paesi con culture diverse da quelle occidentali – e dispone che “la Forza armata dal momento dell’entrata in vigore della presente direttiva non consentirà al personale di apporsi tatuaggi o piercing in parti visibili del corpo”.

(segue)

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