Roma, 28 ago. (TMNews) – Buon successo sul mercato per il tesoro spagnolo, che è riuscito a collocare 3,607 miliardi di titoli a breve termine. Ma il contesto economico per Madrid resta di grande
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Roma, 28 ago. (TMNews) – Buon successo sul mercato per il tesoro spagnolo, che è riuscito a collocare 3,607 miliardi di titoli a breve termine. Ma il contesto economico per Madrid resta di grande debolezza con nuovi dati statistici che confermano come il Paese abbia frenato più del previsto nel secondo trimestre di quest’anno. Rispetto alla precedente emissione di titoli di scadenza paragonabile, i tassi sono scesi in maniera vistosa, sia sui bonos a 3 mesi (0,946% contro il precedente 2,434%), sia sui 6 mesi (2,026% contro il 3,691%).
Il tesoro di Madrid, così come quello italiano che ha messo a segno due emissioni a medio termine, ha profittato appieno delle recenti parole di Jorg Asmussen, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea, che lunedì sera ha ricordato che, nel suo nuovo programma – all’esame dell’Euurotower il prossimo 6 settembre – l’istituto di Francoforte si concentrerà sull’acquisto di titoli a breve scadenza.
Sul versante statistico le cifre definitive pubblicate oggi dall’Istituto nazionale di Madrid hanno confermato che la Spagna ha frenato più del previsto nel secondo trimestre, con un calo del pil dello 0,4% a fronte dello 0,3% registrato nei primi tre mesi dell’anno. Rivista al ribasso, inoltre, la crescita del Pil nel 2011, collocata in via definitiva allo 0,4% rispetto allo 0,7% stimato in precedenza.