Usa 2012/ Aziende scrivono ai dipendenti: non votate Obama
Pratica legalizzata da una sentenza della Corte suprema del 2010
Roma, 27 ott. (TMNews) – Diverse grandi aziende Usa hanno inviato lettere o pacchetti informativi ai loro dipendenti per suggerire, e alcune volte consigliare esplicitamente, come votare alle presidenziali del prossimo 6 novembre. E’ quanto riporta oggi il New York Times, rivelando come in alcune di queste missive, i dirigenti ammoniscano sul fatto che una rielezione di Barack Obama potrebbe danneggiare l’azienda, per un aumento dei costi dovuto alla riforma sanitaria o per un aumento delle tasse, paventando così un rischio per l’occupazione.
Il quotidiano americano ricorda che fino al 2010 la legge federale vietava alle aziende di usare fondi societari per sostenere e fare campagna per i candidati politici, e di suggerire ai dipendenti come votare, ma una sentenza della Corte suprema, ‘Citizen United’, ha eliminato tali divieti.
Il Nyt ricorda come sia stato lo stesso candidato repubblicano, Mitt Romney, a invitare gli imprenditori, in un incontro dello scorso giugno, a intervenire presso i propri dipendenti. “Spero chiariate ai vostri dipendenti quale sia l’interesse migliore per la vostra azienda e quindi per il loro lavoro e per il loro futuro nelle prossime elezioni”, disse Romney nella conferenza organizzata dalla National Federation of Independent Business.