Tibet/ 22enne tibetano si dà fuoco, il quinto in una settimana
Ieri un altro giovane si era immolato davanti ospedale
Roma, 27 ott. (TMNews) – Un altro uomo tibetano di 22 anni si è dato fuoco nel nord-ovest della Cina, la quinta immolazione in meno di una settimana in quella regione. Poche ore prima un altro ventenne si era dato fuoco davanti all’ospedale della provincia cinese di Gansu.
Il giovane “è morto dopo essersi dato fuoco”, riporta l’agenzia Nuova Cina, aggiungendo che le autorità locali si stanno “occupando dell’incidente”. Entrambi, prima di morire, avrebbero urlato slogan contro il governo cinese e il suo controllo del Tibet, chiedendo autonomia e il ritorno del leader religioso, il Dalai Lama.
Sono ormai circa 60 dal febbraio 2009 le persone di origine tibetana, soprattutto monaci e monache buddisti, che hanno scelto di immolarsi in luoghi pubblici per protestare contro la dominazione cinese del Tibet. All’inizio queste forme di protesta avvenivano prevalentemente nella provincia occidentale del Sichuan. Il Dalai Lama ha più volte condannato le immolazioni – ritenute da molti buddisti contrarie alla loro fede – ma ha accusato le autorità cinesi di esserne responsabili.