Ilva/ Clini: Bonifica urgente, catena alimentare a rischio
“L’azienda ha l’obbligo di ulteriori investimenti per l’ambiente”
Roma, 29 ott. (TMNews) – “È urgente la bonifica dei suoli contaminati di Taranto anche per evitare effetti sulla catena alimentare che potrebbero esserci già stati”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Corrado Clini sul caso Ilva a Tgcom24.
“Ho osservato che in un territorio esposto per decenni ad attività industriali inquinanti – ha continuato Clini – si è accumulata nei suoli e nelle acque una potenziale criticità con effetti possibili prevedibili sulla catena alimentare: le diossine che si sono accumulate nel corso dei decenni sono molto importanti. La diossina è persistente, si chiamano composti organici persistenti e sono pericolosi e messi al bando”.
“Ilva è un insediamento industriale realizzato più di 50 anni fa, era un’industria di Stato. Se vogliamo cercare le prime responsabilità possiamo dire che Taranto è vittima di quel modello di industrializzazione che ha avuto effetti positivi dal punto di vista economico ma ha lasciato in eredità un inquinamento importante. Oggi sono intervenute le direttive europee e tutte le imprese si sono dovute adeguare. Ilva è messa nella condizione e ha l’obbligo di realizzare ulteriori investimenti per minimizzare l’inquinamento ambientale ma questo – ha concluso Clini – non cancella più di 50 anni di attività industriale e non elimina la necessità urgente di risanare il territorio”.