Idv/ Di Pietro evita processo, ma dopo politiche il leader cambia
Regole severe su candidature e congresso nel 2013
Roma, 31 ott. (TMNews) – Alla fine Tonino ce la fa ad evitare il `processo` da parte dei suoi , incassa la “piena fiducia” ma per l`Idv deve partire la fase 2.0. Che porterà, con ogni probabilità, anche a cambiare leader dopo le elezioni politiche. Una rivoluzione nella storia di un partito che fino ad oggi è stato Di Pietro e punto. Ad annunciarlo, incalzato alla `Zanzara` su Radio24, è stato il senatore Francesco Pardi che sull`opportunità di cambiare guida ha spiegato: “Dopo le elezioni cambieremo”.
Come finirà è ancora da vedere (e chiaramente dipenderà anche da come andranno le politiche) ma il percorso è deciso. A dicembre verrà fissato in una assemblea generale il congresso, che si terrà l`anno prossimo, per la “rifondazione” del partito. Da subito scattano nuove, severe, regole per le candidature. Perché è nella scelta dei candidati che Antonio Di Pietro ha fatto `disastri`.
Tra ieri l`altro e ieri è andato in scena l`ufficio di presidenza più lungo e tormentato della storia dell`Italia dei Valori: dodici ore di riunione per l`organismo che governa il partito per provare a risalire dopo gli scandali sulla gestione dei contributi pubblici nelle Regioni – Lazio, Liguria, Emilia Romagna per citarne alcune – le inchieste che hanno coinvolto i rappresentanti dell`Idv, il deludente risultato elettorale in Sicilia, il servizio di `Report` sui beni della famiglia dell`ex pm, ultima, dolorosa, tegola.