Immigrati/ Naufragio nel Canale di Sicilia: recuperati 3 cadaveri
Un gommone con a bordo almeno 80 extracomunitari è affondato
Palermo, 4 nov. (TMNews) – C’è stato un nuovo naufragio nel Canale di Sicilia. Un gommone con a bordo circa un’ottantina di migranti è colato a picco di fronte alle coste libiche, a 140 miglia a Sud di Lampedusa.
Tre, al momento, sono i morti accertati. Sul posto sono intervenute due motovedette della Guardia Costiera e una nave della Marina militare, che sono riuscite a recuperare 70 persone, oltre ai tre cadaveri.
L’allarme è stato lanciato, come accaduto altre volte in passato, con una telefonata effettuata ieri mattina da un telefono satellitare, che avvisava la Capitaneria di porto di Palermo, di un gommone in difficoltà di fronte alla Libia.
Dopo essere stato localizzato da un aereo maltese, il gommone è stato raggiunto dalle motovedette italiane solo in serata. Tra i migranti tratti in salvo, 62 uomini e 8 donne, c’è anche una ragazza incinta.
La nave con a bordo i naufraghi e i cadaveri adesso è in navigazione verso Lampedusa, mentre sul tratto di mare dov’è avvenuta la tragedia, le motovedette continuano la perlustrazione alla ricerca di eventuali superstiti.