Napolitano-Hollande, avanti insieme per crescita e difesa euro
Da Italia e Francia nuovo impulso al progetto europeo
Parigi, 21 nov. (TMNews) – Nel giorno in cui al vertice dell’eurogruppo la Germania frena sugli aiuti alla Grecia, posizione parzialmente corretta da una apertura della Merkel, Italia e Francia consolidano un nuovo asse all’insegna della richiesta di politiche per la crescita in Europa e della difesa dell’euro. L’occasione è data dalla visita del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, una visita di Stato particolarmente significativa; da 22 anni infatti un Capo di Stato italiano non veniva ricevuto in forma ufficiale dal suo omologo francese, (allora era stato Cossiga a incontrare Mitterand).
Dopo il colloquio all’Eliseo la sintonia tra i due è evidente: Occorre “favorire in tempi rapidi la ripresa economica e l’occupazione per rispondere alle ansie dei lavoratori e dei cittadini”, dice Napolitano. Mentre Francois Hollande in vista del prossimo Consiglio europeo fa sapere che Italia e Francia “lavoreranno insieme per trovare un compromesso e sulla base del principio che si deve perseguire la crescita e la solidarietà in un contesto di controllo della spesa”. Entrambi poi avvertono che dalla scelta dell’euro non si torna indietro. L’euro è una “conquista intangibile per tutte le istituzioni dell’Europa che sono decise a salvaguardarlo”, ha detto il Capo dello Stato. Una convinzione profonda anche per i tedeschi, ha aggiunto Hollande. Ecco perché Italia e Francia si impegneranno insieme per raggiungere un accordo sugli aiuti alla Grecia, perché “se non troviamo i mezzi per la Grecia – ha avvertito l’inquilino dell’Eliseo – sarà pericoloso per tutta la zona euro. “C’è stato un periodo in cui si discuteva della permanenza della Grecia nell’euro – ha ricordato Napolitano – ma poi un punto fermo è stato preso dal presidente della Bce Mario Draghi sul fatto che la Grecia è nell’euro” e recenti “prese di posizione tedesche hanno ribadito questa posizione comune”.
“All’Italia e alla Francia tocca dare un nuovo decisivo impulso al superamento di una così complessa fase di crisi”, ha ripetuto in serata Napolitano al pranzo di Stato offerto dal suo ospite all’Eliseo. “E’ quel che oggi occorre nell’interesse comune europeo, pur senza sottovalutare il valore storico e la persistente importanza dell’intesa tra Francia e Germania”.