G8/ La road map di Cameron per sostenere lo sviluppo
Su Corriere della Sera intervento premier gb in vista di vertice
Roma, 21 nov. (TMNews) – Favorire il commercio, combattere l’evasione fiscale e promuovere maggiore trasparenza. Saranno queste le priorità del vertice G8 di giugno a Lough Erne, in Irlanda del Nord, per sostenere lo sviluppo e l’apertura dell’economia. Le ha delineate David Cameron in un intervento sul Corriere della Sera, nel quale il premier britannico sottolinea anche il significato del G8, nonostante il G20: quello di “un gruppo di Paesi che la pensano allo stesso modo e che condividono la convinzione che la libera impresa sia la strada miliore per la crescita”.
Sul primo punto, il commercio, il premier britannico è convinto che “non esiste stimolo maggiore alla crescita di quello rappresentato dal commercio e non esiste battaglia più importante della lotta contro il protezionismo”.
Sul fronte delle tasse “il vertice dovrà lavorare sulla scia dei risultati ottenuti dal G20 in materia di scambio di informazioni e rafforzamento degli standard fiscali internazionali”.
Infine, per quanto riguarda la trasparenza, il Regno Unito “manterrà il proprio impegno di destinare lo 0,7% del pil agli aiuti allo sviluppo a partire dal 2013”. Tra le condizioni che permetteranno alle economie e alle società aperte di “dare un impulso decisivo alla prosperità – ricorda il leader conservatore britannico – vi sono il principio di legalità, l’assenza di conflitti e di corruzione e la presenza di forti istituzioni e del diritto alla proprietà”.