Grecia/ Eurogruppo, decisione di nuovo rinviata, a lunedì
Su sostenibilità debito Atene “ravvicinate posizioni con Fmi”
Bruxelles, 21 nov. (TMNews) – I ministri delle Finanze dell’Eurozona, riuniti la notte scorsa a Bruxelles, non sono riusciti a raggiungere un accordo sulle misure da prendere per sbloccare gli aiuti finanziari alla Grecia, nonostante un negoziato durato quasi 12 ore e terminato alle 4.30 del mattino. L’Eurogruppo è stato comunque riconvocato lunedì prossimo, 26 novembre, per riprendere il negoziato dal punto in cui è stato lasciato.
“L’Eurogruppo ha avuto un’ampia discussione e fatto progressi nell’individuazione di un pacchetto consistente di iniziative credibili volti a contribuire ulteriormente e sostanzialmente alla sostenibilità del debito greco”, si legge nello stringatissimo comunicato finale della riunione. “L’Eurogruppo – prosegue il comunicato – ha interrotto la sua riunione per consentire l’approfondimento tecnico di alcuni elementi di questo pacchetto”.
All’uscita, a una giornalista greca che gli chiedeva se fosse deluso del mancato accordo, il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha risposto: “Madame, in Europa io non mi faccio più illusioni”, ma ha anche detto di ritenere che “un accordo sarà possibile lunedì”. Sia Juncker che la direttrice dell’Fmi Christine Lagarde hanno sostenuto che fra l’Eurozona e il Fondo “le posizioni si sono ravvicinate” riguardo alle misure per garantire la sostenibilità del debito greco. All’ultima riunione, Lagarde aveva espresso il suo disaccordo rispetto all’idea dell’Eurogruppo di posporre di due anni, al 2022 il ritorno del debito di Atene a “condizioni di sostenibilità”, ovvero sotto il 120% rispetto al Pil. (Segue)