Giustizia/ Zanda: Quarto grado giudizio? Assurdo, non passerà
Senatore Pd: Dal Pdl un emendamento irresponsabile
Roma, 22 nov. (TMNews) – “Un’iniziativa assurda, irresponsabile, che non ha alcuna speranza di passare”. Così il senatore Pd Luigi Zanda commenta, in un’intervista a “Repubblica”, l’emendamento al decreto Sviluppo presentato ieri al Senato da un gruppo di parlamentari del Pdl, diretto a introdurre nei processi un quarto grado di giudizio.
Secondo Zanda “non ha nessun senso” ed è incostituzionale. “Non è credibile che un’operazione del genere non abbia degli ‘obiettivi’ precisi – prosegue Zanda – E’ certo che deve far comodo a qualcuno. E visto il partito da cui nasce l’iniziativa, viene subito da pensare al lodo Mondadori. Ma potrebbe anche essere altro: questo è uno degli aspetti che vanno indagati”. Zanda è convinto che non venga approvato, “non succederà. Alzeremo delle difese assolute contro questa ignominia”, a partire dall’inammissibilità visto che “la giustizia è una materia del tutto estranea al decreto Sviluppo”.