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Scuola/ Corteo studenti senza incidenti, ma con insulti a Israele
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Scuola/ Corteo studenti senza incidenti, ma con insulti a Israele

Scuola/ Corteo studenti senza incidenti, ma con insulti a Israele
Presidio a Santa Maria Maggiore contro manifestazione Casapound


Roma, 24 nov. (TMNews)
– Alla fine si è risolto tutto con una passeggiata forse un po’ rumorosa sotto i cosiddetti ‘palazzi del potere’. I partecipanti al corteo degli studenti hanno sfilato tranquilli per le vie della Capitale, da Piramide a piazza Venezia, ribadendo che “la città andava ripresa dopo le botte della polizia del 14 novembre”. Poi sul finire è stato dato spazio e microfono alla “gente di Palestina” e quindi sono partiti gli insulti a Israele e l’auspicio a un cambio della geografia del Medio Oriente.

E’ durata poco più di un quattro ore la mobilitazione delle forze dell’ordine per fronteggiare le diverse proteste in programma. Nessuno ha invaso la zona del Parlamento, via del Corso e le boutique del centro storico fino a piazza del Popolo sono rimaste meta di turisti e shopping vario. “Non c’è stato allarme – dice il titolare di un noto negozio di abbigliamento a pochi passi da Montecitorio – non abbiamo abbassato le vetrine. Certo è che con questo clima, tra crisi e paura, sono entrati solo stranieri a comprare”.

Davanti al Colosseo, quando il percorso si è esaurito, il presidio degli studenti e del mondo vario della sinistra antagonista si è dato appuntamento in piazza dell’Esquilino, a pochi metri dalla basilica di Santa Maria Maggiore, per un presidio antifascista. Il motivo è la manifestazione dall’altra parte della città di Casapound. Sulla chat di Atenei in rivolta pochi minuti fa si leggeva ‘Ue’ non vi trovo, in compenso le guardie abbondano’.

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