Minori/ Save Children: al Sud 417mila vivono in povertà assoluta
Tra 2010 e 2011 famiglie povere con minori aumentate del 2%
Roma, 11 dic. (TMNews) – E’ allarme povertà tra i più piccoli al sud Italia, dove 417.000 minori vivono in povertà assoluta, con una spesa sociale e asili nido ai minimi nazionali e una dispersione scolastica oltre il 20%. Sono i dati che emergono dal nuovo rapporto “Fare Comunità Educante: la Sfida da Vincere” di Crescere al Sud, la rete di associazioni e organizzazioni attive nel Mezzogiorno promossa da Save the Children e Fondazione con Il Sud. L`Italia, spiegano le associazioni, “non è un paese per bambini e adolescenti, li ha dimenticati da tempo, non investe su di loro e sul loro futuro e non li protegge come dovrebbe, e la deriva più grave e riguarda i minori che vivono al sud”.
Più della metà degli under 18 in povertà assoluta del Paese sono nel Mezzogiorno, 417.000 su 720.000, dove in un solo anno, tra 2010 e 2011, le famiglie con minori povere sono aumentate del 2%. Per famiglie e minori far quadrare i conti diventa impossibile se anche la spesa sociale comunale che li dovrebbe sostenere è la più bassa d`Italia, 61 euro in media nelle principali regioni meridionali che scendono a 25 in Calabria, contro i 282 dell`Emilia Romagna o i 262 del Veneto. Povertà e disagio colpiscono in particolare chi è più vulnerabile, come le mamme con meno di 20 anni, le “madri bambine”, che sono soprattutto al sud (3,38% a Napoli contro lo 0,97% di Milano) , dove il matrimonio precoce può essere visto come l`unica possibilità di emancipazione dal proprio nucleo familiare d`origine. (segue)