Rischia slittare fine legislatura. Pdl:Più tempo per l.stabilità
Franceschini a Cicchitto: Atteggiamento dilatorio
Roma, 18 dic. (TMNews) – Rischia di slittare l’approvazione definitiva della legge di stabilità a Montecitorio e quindi le conseguenti dimissioni del premier Mario Monti e lo scioglimento delle Camere annunciato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Il Senato – ha spiegato il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, al termine della conferenza dei capigruppo – ha introdotto molti elementi di arricchimento nella legge di stabilità. Ovviamente voteremo a favore ma ci prenderemo tutto il tempo, in Commissione e in Aula, per valutare: non c’è un impegno preciso e rigido sui tempi”.
Non è d’accordo il Pd. Dario Franceschini accusa il Pdl di avere “un atteggiamento dilatorio che punta ad allungare la durata della legislatura anche solo di qualche giorno rispetto al percorso indicato da Napolitano che portava allo scioglimento delle Camere entro questa settimana. Se la legge di stabilità arriva a Montecitorio tardi è perché, dopo l’annuncio delle dimissioni di Monti, il Pdl al Senato e Schifani ne hanno rallentato l’esame. Abbiamo poco tempo ma l’impegno è quello di chiudere entro questa settimana. Chi si assume la responsabilità di farlo slittare deve dire perché lo fa”.
Cicchitto risponde a stretto giro spiegando che “le modifiche introdotte al Senato sono bipartisan e che le accuse di Franceschini sono prive di fondamento. Quello del Pdl non è uhn atteggiamento dilatorio ma di serietà”. Sul tavolo c’è anche da convertire il decreto che dimezza le firme per le elezioni che sia Pd che Pdl ritengono doveroso. “Il decreto sulle firme – si è espresso anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini – va approvato in tempi rapidi in ragione del suo contenuto”.