Elezioni/ Manifesto di Confindustria: Priorità è crescita
Il 23 gennaio verrà presentato, poi verrà sottoposto a partiti
Roma, 9 gen. (TMNews) – Priorità alla crescita economica con misure choc dall’impatto immediato e riforme strutturali con risultati visibili nel lungo periodo. Sono queste le due parti in cui si articola il Manifesto messo a punto da Confindustria in vista delle elezioni. Il documento è stato oggi al centro di un lunghissimo e molto partecipato comitato di presidenza. La riunione fiume dei vertici di viale dell’Astronomia è durata quasi sette ore.
L’idea di preparare un piano di azione economica in vista delle elezioni, secondo quanto si apprende, ha avuto origine nel corso di una riunione del comitato di presidenza che si è svolta lo scorso 2 dicembre. Nel manifesto elaborato da Confindustria, che sarà ancora oggetto di riflessione e di coinvolgimento del sistema associativo, vengono indicati una serie di obiettivi da raggiungere in cinque anni, ossia nell’arco della prossima legislatura: in particolare si punta ad una crescita economica del 2%, un debito pubblico sotto la soglia del 100% e un ritorno della quota del manifatturiero sul Pil al 20% entro il 2018. Ma i suggerimenti che arrivano dagli industriali non vogliono essere una lista della spesa e per questo il centro studi sta valutando attentamente costi, coperture e impatto sul Pil. Ovviamente nel manifesto ampio spazio viene dedicato anche al capitolo fiscale con la richiesta di alleggerire la pressione su chi produce ricchezza e occupazione, ma senza deprimere ulteriormente i consumi.
Il 23 gennaio, dopo la riunione della giunta, il manifesto, molto probabilmente, verrà presentato ufficialmente dall’associazione guidata da Giorgio Squinzi e poi verrà sottoposto all’attenzione delle coalizioni politiche.