Ruby in aula, processo in forse. Boccassini: no a rinvio per voto
Giudici riuniti per decidere su stop per legittimo impedimento
Milano, 14 gen. (TMNews) – I giudici del processo Ruby, per cui l’ex premier Silvio Berlusconi è imputato per induzione e sfruttamento della prostituzione, si sono riuniti in camera di consiglio per decidere sull’istanza del rinvio dell’udienza odierna e di sospensione del processo a causa della concomitanza con la campagna elettorale avanzata dalla difesa dell’ex premier. Il pm Ilda Boccassini si è opposto all’ipotesi di rinviare il processo. Assedio di giornalisti e fotografi per l’arrivo di Ruby a Palazzo di Giustizia di Milano.
“Berlusconi non è segretario politico del Pdl né candidato premier – ha detto il magistrato. In precedenza gli avvocati Ghedini e Longo avevano insistito sulla necessità di sospendere il processo sia per ragioni tecnico-giuridiche legate al legittimo impedimento sia per ragioni di opportunità, “al fine di evitare strumentalizzazioni mediatiche da parte di terzi”.
Karima El Mahroug, in arte Ruby, è arrivata a Palazzo di Giustizia di Milano alle 9.30 in taxi accompagnata dal compagno Luca Risso e dall’avvocato Paola Boccardi. I tre sono stati accolti da un nugolo di cronisti, operatori televisivi e fotografi, anche di testate straniere.